Suini, allevamento insalubre L’azienda dovrà intervenire
BURANA. L'allevamento di suini di Cascone e Cascone Luigi e C. è stato classificato come industria insalubre di primo tipo. Lo si apprende da un documento ufficiale e per effetto di questa...
BURANA. L'allevamento di suini di Cascone e Cascone Luigi e C. è stato classificato come industria insalubre di primo tipo. Lo si apprende da un documento ufficiale e per effetto di questa categorizzazione, l'allevamento di animali dovrà procedere ad adottare tutti i provvedimenti necessari per «non procurare nocumento alla salute del vicinato, nel rispetto delle leggi in materia di inquinamento ambientale (acqua, emissioni in atmosfera, rumori, rifiuti e così via)».
Il servizio Ambiente e urbanistica del Comune di Bondeno ha notificato la comunicazione all'allevamento di suini, situato nelle campagne di a Burana, in via Piretta Rovere 461 un’area praticamente equidistante dalle località di Burana, Gavello e Scortichino. L'arrivo dell'insediamento, che sfrutta anche i liquami derivanti dall'allevamento animale, era stato accompagnato da una serie di polemiche dei residenti dei paesi vicini e delle case situate nelle campagne nelle vicinanze dell'impianto per gli odori pungenti e, in alune ore della giornata nauseabondi. Da tempo, alcuni di loro si erano lamentati per presunti cattivi odori, ma sicuramente per la presenza di insetti in quantità anomala. L'autorizzazione all'impianto è stata concessa a suo tempo, previa valutazione di impatto ambientale (procedimento spettante alla Provincia). Dopo una richiesta presentata lo scorso 7 maggio allo Sportello Unico per le attività produttive comunali, per lavori di adeguamento strutturali dell'impianto zootecnico produttivo, si è aperta una nuova procedura di verifica.
Il rilascio autorizzativo, infatti, prevede uno screening produttivo, in osservanza della legge regionale 9 del 1999. A seguito di questa procedura, il dirigente del Dipartimento di sanità pubblica (l'Ausl di Ferrara) ha inviato parere tecnico, in data 26 maggio agli uffici comunali, dai quali si apprende che: «lo stabilimento produttivo, esercente attività di allevamento suini - recita il documento protocollato con il numero 38875 - è stato classificato come industria insalubre di prima classe».
Viste le connotazioni delle industrie insalubri inserite nell'ordinamento nel 1994, la determina dirigenziale comunale prescrive che l'azienda Cascone e Cascone adotti tutte le tutele per non arrecare danno alla salute dei cittadini.