Villa Magnoni: dai fantasmi alla cura-Zamboni
La nuova puntata dei "Luoghi dell'abbandono" è nella struttura di proprieta Carife che potrebbe ospitare i laboratori degli studi per curare la sclerosi multipla. Le foto di Devis Ph Vezzaro
CONA. Da struttura di proprietà a star del web perché luogo di ritrovo dei cacciatori italiani di fantasmi, fino a futura sede dei laboratori della cura-Zamboni. Villa Magnoni a Cona è protagonista dell'11esima puntata della nostra rubrica "I luoghi dell'abbandono".
Come detto, è uno dei luoghi più frequentati dai cacciatori di fantasmi, tanti i misteri legati a questo edificio, così come tante le leggende che girano sul web e hanno attirato le attenzioni di curiosi, appassionati, ricercatori e perfino registi cinematografici. Ma ormai da diversi anni è abbandonata a se stessa, come certificano le immagini di Devis Ph Vezzaro a cui è affidata la parte fotografica dei nostri servizi. Si è cominciato a parlare della presenza dei fantasmi, attirando sempre più persone ma con pochi (meglio dire nessuno) dati certi su reali fenomeni spiritici in quel luogo.
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L'ultima notizia in ordine di tempo è che Villa Magnoni (di proprietà della Carife) è stata inserita nel Piano operativo comunale dell'amministrazione di Ferrara come possibile sede di un centro di ricerca universitaria, collegata al vicino nuovo Ospedale Sant'Anna, con la possibilità di ospitare laboratori e foresteria della cura-Zamboni per la sclerosi multipla.
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Come scritto prima, a corredo di questo servizio ci sono le bellissime foto di Devis Ph Vezzaro, creatore della pagina Facebook I luoghi dell'abbandono (link https://www.facebook.com/I-luoghi-dellabbandono-872168149502487/?fref=ts), capace di superare quota 20mila amicizie e diventata anche associazione culturale che, dall'anno nuovo, proporrà visite guidate, mostre ed altre iniziative in questi luoghi caduti in disgrazia in tutto il Nord Italia.