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Jolanda, è invalido ma annaffia il suo giardino

di Marcello Pulidori
Jolanda, è invalido ma annaffia il suo giardino

I carabinieri sorprendono il 41enne con sulle spalle una pompa di metallo. L’uomo è stato denunciato per truffa aggravata e continuata ai danni dell’Inps

09 gennaio 2016
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JOLANDA DI SAVOIA. Per l’Inps (Istituto Nazionale Previdenza Sociale, sede di Rovigo) era beneficiario dallo scorso aprile di una pensione di invalidità (del 100%), attribuitagli nello stesso mese di aprile e che secondo le forze dell’ordine percepiva dall’1 luglio 2015. Pensione pari a 800 euro al mese. Ma quando i carabinieri di Jolanda di Savoia, in stretta collaborazione con la compagnia di Copparo (di cui è comandante il maggiore Fabrizio Gubbiotti), hanno effettuato una (assolutamente inattesa, visti i suoi esiti) “visita” all’abitazione dell’uomo, un 41enne da poco residente a Jolanda, hanno trovato una situazione ben poco compatibile con la sua condizione di invalido totale.

L’uomo difatti, sotto gli occhi attenti dei militari, è stato sorpreso ad annaffiare il giardino di casa con sulle spalle una pompa per l’acqua piuttosto pesante. Insomma, della sedia a rotelle neppure l’ombra. Il quadretto ha destato più di una perplessità ai militari che, dopo le verifiche effettuate, lo hanno denunciato per truffa aggravata e continuata ai danni di ente pubblico (in questo caso, appunto, l’Inps). L’indagine e la successiva “visita” erano scaturite da una serie di controlli che l’Arma sta svolgendo proprio su persone invalide e beneficiarie di indennità di accompagnamento. Il 41enne, peraltro, già noto alle forze dell’ordine in quanto gravato da precedenti penali, riscuoteva dall’Inps di Rovigo questa indennità in quanto riconosciuto affetto da una malattia invalidante del 100% e costretto - come hanno accertato i carabinieri - ad utilizzare permanentemente una sedia a rotelle. Il controllo improvviso dei carabinieri, come si spiegava sopra, ha consentito ai militari di constatare direttamente una situazione ben diversa e totalmente incompatibile con “presunte” condizioni dell’uomo. Cioè, il 41enne stava annaffiando il giardino di casa portando sulle spalle tutto il peso di una pompa metallica. Dagli accertamenti successivi è emerso che l’uomo avrebbe indebitamente riscosso circa 5.800 euro. Da qui la denuncia fatta partire dai militari di Jolanda di Savoia e della compagnia di Copparo per il reato di truffa aggravata e continuata in danno di ente pubblico.