Indagato e ricoverato «Solidarietà a Tonelli»

Indagato e ricoverato «Solidarietà a Tonelli»

Il segretario del Sap sotto inchiesta per aver diffuso notizie false sulla polizia Lui: dimostrerò che ho ragione. E Fdi organizza per lui un flash mob

06 marzo 2016
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È stato ricoverato in ospedale tre giorni fa dopo aver prolungato per oltre 40 giorni lo sciopero della fame. E l’altro ieri, proprio in ospedale, a Roma, gli è stato notificato un avviso di conclusione indagini - ha scritto l’agenzia Ansa - che lo vede indagato per interruzione di pubblico servizio e abbandono del posto di servizio, oltre che per aver diffuso «notizie false, esagerate o tendenziose atte a turbare l'ordine pubblico». Assieme a lui sotto indagine sono finiti anche quattro assistenti e agenti di polizia. Ma al segretario generale del sindacato di polizia Sap, Gianni Tonelli, la solidarietà arriva in questi giorni da tutta Italia. Lui ha risposto che «tutto ciò mi lascia sereno. Sono certo che riuscirò a dimostrare al pubblico ministero le verità che i vertici del Dipartimento cercano di nascondere. Ben vengano tutte le inchieste atte a fare luce su ciò che invece si desidera coprire».

I provvedimenti sono stati assunti dopo che gli indagati avevano rilasciato dichiarazioni in alcune trasmissioni televisive sull'inadeguatezza degli equipaggiamenti della polizia di Stato. Tonelli ha iniziato lo sciopero della fame per protestare contro i provvedimenti disciplinari presi dalla polizia nei confronti di un agente del Sap che aveva mostrato in un servizio tv un equipaggiamento ritenuto non idoneo e per la sanzione inflitta allo stesso Tonelli per aver indossato in tv una polo con la scritta ‘I love Polizia’. Ieri il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia (Fdi), capeggiato da Paolo Spath, ha organizzato un flash mob davanti alla questura, a cui è giunta l’adesione volante della Lega Nord, presente a quell’ora con un presidio davanti alla prefettura per il PalaSpecchi. «La battaglia condotta da Tonelli - ha spiegato Spath - è anche la nostra battaglia. È un impegno per far conoscere i motivi per cui l’ ispettore di polizia ha deciso di protestare. Motivi che riguardano la sicurezza di tutti noi, perché le carenze di dotazioni, di mezzi e di personale rappresentano emergenze su cui il governo Renzi e il ministro dell’Interno, Alfano, dovrebbero intervenire con la necessaria decisione e tempestività. Sulla sicurezza serve un cambio di passo». Spath ha poi incontrato il questore Antonio Sbordone al quale ha illustrtato le ragioni della protesta.