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Sì ai lavori urgenti al ‘Mazza’ e si riparla di nuovo stadio

Il Consiglio comunale ha approvato il bilancio consuntivo 2015 (18 sì, 8 no) ma la discussione più lunga ha riguardato i lavori allo stadio dopo la promozione della Spal in serie B. La minoranza ha...

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Il Consiglio comunale ha approvato il bilancio consuntivo 2015 (18 sì, 8 no) ma la discussione più lunga ha riguardato i lavori allo stadio dopo la promozione della Spal in serie B. La minoranza ha acceso i fari sul primo pezzo del cantiere, che entro l’estate dovrà portare a 8.500 la capienza con una spesa di 1,6 milioni, riproponendo il tema del nuovo stadio che ha visto anche una prudente apertura, quantomeno sulla disponibilità a trattarlo, anche da parte della maggioranza. «Investiamo per il futuro della città e della Spal, si può anche ragionare in commissione consiliare su dove costruire uno nuovo stadio. Personalmente - ha però detto Luigi Vitellio, capogruppo e segretario Pd - trovo sbagliato privare la zona Gad di questa presenza, visto il tema sicurezza tanto discusso». In precedenza era stato Alberto Bova (Fc) a rilanciare il tema, «forse era meglio fare direttamente un nuovo stadio, altrimenti se poi ci sono nuovi sviluppi (la Spal in A, ndr) questi della ristrutturazione saranno soldi gettati al vento. Sarei dell’idea di cedere l’area del Mazza e di usare quei soldi, con l’intervento dei privato e anche una tassa di scopo, per costruire un complesso polisportivo vicino all’autostrada». L’idea era stata riproposta da Vittorio Anselmi (FI), «parliamone in 3ª commissione assieme al cantiere di ristrutturazione, anche per verificare se questi 1,6 milioni sono a beneficio di tutta la cittadinanza o della sola Spal». Leonardo Fiorentini (SI) ha avvertito che «i costi di un nuovo stadio sono di un’altra dimensione», mentre Ilaria Morghen (M5S) ha insistito per mettere a disposizione il Mazza anche per maxi-concerti. Alla fine solo 5 astensioni.

In precedenza approvati il consuntivo dell’Istituzione scuola, dell’assessore Annalisa Felletti, regolamenti e tariffe Tari-Tasi, con ‘escursione’ di Francesco Rendine (Gol) sui rifiuti Gad («le bottiglie le tirano contro le vetrate Asl»): ha fatto discutere il fondo-sconti a 500mila euro.

Il consuntivo comunale ha fatto emergere invece 4,9 milioni di multe non pagate, e le attività sociali elencate dall’assessore Chiara Sapigni: 90 famiglie soccorse in emergenza abitativa, 397 contributi per l’affitto («ma quest’anno il fondo non è stato rifinanziato» con domande doppie), 57 voucher per i nidi privati, tra gli altri.