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Fabbri (Lega Nord) «La ex Orbit ancora a rischio amianto»

VIGARANO MAINARDA. Diciassette anni dopo, la Orbit e il rogo che la distrusse fanno ancora discutere. Questa volta ad intervenire è Alan Fabbri capogruppo della Lega in Regione: «Quell’incendio, nel...

13 maggio 2016
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VIGARANO MAINARDA. Diciassette anni dopo, la Orbit e il rogo che la distrusse fanno ancora discutere. Questa volta ad intervenire è Alan Fabbri capogruppo della Lega in Regione: «Quell’incendio, nel lontano 1999, produsse un cumulo di diecimila tonnellate di rifiuti, metà dei quali ancora accatastata nell’area artigianale di Vigarano. Non sono bastati anni di polemiche, verifiche a campione, un comitato civico sorto nel post-emergenza, ed anche un secondo incendio (alcuni anni fa) del cumulo di resti del capannone, per sollecitare le istituzioni a risolvere il problema. «Cmv ha speso 16mila euro, nel 2011 – attacca il capogruppo regionale della Lega Nord – per una perizia sui campioni del materiale da smaltire. Verifiche che, inizialmente, rivelarono la presenza di amianto, in seguito smentite da controlli». Tutto sembrava dovesse risolversi in poco tempo, ed invece, 17 anni dopo, il cumulo è ancora lì; a due passi da abitazioni ed aziende. Nonostante un bando avesse assegnato l’incarico dello smaltimento ad una ditta, che cominciò il procedimento, per poi interromperlo, lasciando allo scoperto e all’esposizione degli elementi i rifiuti. «La Regione deve dirci i motivi per cui questi rifiuti non sono stati ancora completamente smaltiti – incalza Fabbri – ed in particolare se Arpa e Asl siano state incaricate di svolgere controlli sui rifiuti ancora presenti. In quel caso, vogliamo sapere se è stata confermata la presenza di amianto. È compito della Regione – conclude Fabbri – assicurarsi che il Comune di Vigarano adempia finalmente alle misure necessarie per la rimozione delle migliaia di tonnellate di rifiuti rimasti».

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