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Protesta delle ambulanze tra assemblee e presìdi

Due anni fa la prima protesta contro i volontari in ambulanza: e non si trattava del servizio 118
Due anni fa la prima protesta contro i volontari in ambulanza: e non si trattava del servizio 118

Sindacati mobilitati contro la decisione Asl di affidare il servizio dedl 118 al volontariato. «Quante ore potranno lavorare i loro autisti?». Comitati misti non informati

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Gli autisti-soccorritori delle ambulanze del 118 saranno fornite quasi interamente da associazioni di volontariato, a partire da agosto, e la novità ha provocato una levata di scudi da parte dei sindacati della sanità, sia per questioni contrattuali e di posti di lavoro, sia per le garanzie sulla qualità del servizio. «Quante ore dovrebbe riposare un “volontario” prima di rispondere ad una richiesta di soccorso? Quanto ore può stare, continuativamente, in servizio? 10, 20, 30? I mezzi in uso rispondono ai requisiti dell’accreditamento?» sono alcuni degli interrogativi posti da Cgil e Cisl Funzione pubblica. I rappresentanti dei lavoratori fanno sapere di aver inviato una nota di contestazione e richieste d’incontro all’Asl, una volta varata la procedura di manifestazioni d’interesse per questo servizio da 2,7 milioni di euro, ma il reggente Mauro Marabini non ha risposto. Così hanno deciso di convocare per la prossima settimana due assemblee, una del personale Cidas direttamente coinvolto nell’operazione (rischiano il posto una decina di dipendenti “storici” della coop, quelli con maggior esperienza) e l’altra con i dipendenti Asl pure interessati, almeno potenzialmente. Lo sblocco delle assunzioni di queste settimane avrebbe infatti potuto interessare anche autisti-soccorritori, ma di queste figure a questo punto non ci sarà più bisogno. «Con i lavoratori valuteremo cosa fare, si potrebbe cominciare con presìdi di protesta» sottolinea Claudia Canella (Fp Cisl).

La procedura Asl ha avuto tempi davvero rapidi, se è vero, come affermano i sindacati, che la manifestazione d’interesse rivolta alle associazioni di volontariato risale al 7 luglio e già dall’1 agosto scatteranno le novità. «Noi non siamo stati informati - rivela Laura Negrini, presidente dei Comitati consultivi misti Centro-nord dell’Asl - se qualcuno dovesse coinvolgerci, a settembre saremo certo disponibili a trattare l’argomento». (s.c.)

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