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Lido Volano, grave dopo lo scontro sul campo di beach volley

Lido Volano, grave dopo lo scontro sul campo di beach volley

Ragazzo perde conoscenza per un colpo fortuito alla testa mentre sta giocando Decisivi interventi di un’infermiera e del bagnino. Portato in eliambulanza a Cona

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LIDO VOLANO. Uno scontro violento sul campo di beach volley, mentre due amici si accingevano entrambi a colpire in volo il pallone, è la causa del grave infortunio riportato ieri pomeriggio da un 22enne di Ariano Polesine, rimasto senza conoscenza e trasportato poi all’ospedale di Cona in eliambulanza.

Erano circa le 17.30 quando 8 amici, 4 su un lato ed altrettanti sull’altro del campo, stavano cimentandosi in una partita di beach volley presso il Bagno Franco del Lido di Volano. «Stavo pattugliando il mare sul moscone - racconta il bagnino del Cus Salvataggio Luca Gnudi, intervenuto per primo insieme ad un’infermiera del 118 fuori servizio -, quando ho sentito delle urla di richiamo. Mi sono affrettato a scendere in spiaggia, dopo aver chiamato con la radio il collega Alessandro Furini del bagno Apollo, che ha il defibrillatore nella postazione. Da lontano vedevo un ragazzo disteso sulla sabbia - prosegue Luca – e ho pensato che avesse avuto un malore». Poi la scoperta. Il giovane turista rodigino, colpito in pieno viso dal mento dell’amico con cui stava giocando, si è accasciato sulla sabbia, privo di conoscenza. L’infermiera fuori servizio e successivamente anche un medico accorso da un altro bagno hanno prestato il primo soccorso a Stefano Gianese, impartendo disposizioni al bagnino.

«Ho messo subito la mia attrezzatura a disposizione – prosegue nel suo racconto il bagnino Luca Gnudi -, montando il pallone ambu, che generalmente si usa per dare ossigeno a chi è colto da arresto cardiaco. Mi è stata poi chiesta una cannula, che serve per favorire la respirazione, impedendo alla lingua di rovesciarsi. Nel frattempo è stata chiamata l’ambulanza».

Sul posto in pochi minuti è giunta l’ambulanza, ma di lì a poco è stata chiamata anche l’eliambulanza di Ravenna, che ha potuto atterrare nell’area verde di Viale Imperiali, di fianco al ripetitore di telefonia mobile. Una volta intubato e stabilizzato il 22enne di Ariano Polesine è stato trasportato in codice 3 all’ospedale di Cona.

«Ringrazio di cuore Anna Mantovani, infermiera del 118 dell’ospedale del Delta – dichiara Remo Massarenti, titolare del bagno Franco -, che era qui in spiaggia e si è prodigata al massimo per prestare soccorso al ragazzo. Anche i bagnini sono stati bravissimi, sia Luca che ha dato una mano, che gli altri che hanno stretto le distanze per sorvegliare il mare. Spero che il ragazzo si rimetta in fretta».

Katia Romagnoli