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Lido Volano, in coma il ragazzo rimasto ferito in spiaggia

Lido Volano, in coma il ragazzo rimasto ferito in spiaggia

Stava giocando a beach volley quando si è scontrato con un amico Gravissime le condizioni di 22enne che si trovava in vacanza ai Lidi

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LIDO VOLANO. Resta ricoverato in coma farmacologico nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Cona Stefano Gianese, il 22 enne di Ariano Polesine, che domenica pomeriggio ha riportato un grave trauma cranico-facciale, mentre giocava a beach volley con un gruppo di amici al Lido di Volano.

La sedazione costante si rende necessaria per impedire che il giovane possa compiere movimenti. Proseguono nel frattempo gli accertamenti diagnostici dopo la prima tac eseguita nella serata di domenica, non appena il ragazzo è stato trasportato al pronto soccorso cittadino in eliambulanza. Provvidenziale è stato l’intervento di Anna Montanari, infermiera dell’ospedale del Delta in spiaggia proprio al Bagno Franco, dove il ragazzo è rimasto gravemente ferito, scontrandosi in volo per colpire il pallone con un compagno di squadra.

Anche un medico fuori servizio, dal vicino Bagno Apollo è accorso per prestare le prime cure al giovane che, dopo lo scontro, si è accasciato sulla sabbia, senza mai riprendere conoscenza.

«Stavo perlustrando la spiaggia – commenta Nicola Mendilicchio, titolare del bagno Pinguino del Lido di Volano, che è anche bagnino di salvataggio -, e quando sono stato informato dell’accaduto, mi sono subito prodigato per agevolare l’arrivo dell’ambulanza e dell’eliambulanza, mettendomi a disposizione dei soccorritori».

L’infortunio è avvenuto intorno alle 17.30 quando tutti i bagnini stavano presidiando lo spazio a mare assegnato. Luca Gnudi, bagnino 25enne di Ostellato, in forze al Cus Salvataggio, ribadisce di aver pensato «che si fosse trattato di un malore o di un attacco epilettico, ma poi le grida e le indicazioni dell’infermiera mi hanno fatto capire che la situazione era più seria. Dopo aver messo a disposizione tutta l’attrezzatura, che noi bagnini abbiamo in dotazione – prosegue Luca Gnudi -, ho dato una mano per trasferire la barella sino alla rampa vicina al pontile, dove era rimasta l’ambulanza del 118». Soccorsi tempestivi dunque in ogni direzione, e adesso tutti sono con il fiato sospeso. I familiari, gli amici, ma anche tutte le persone che si trovavano in spiaggia domenica fanno il tifo per lui. Un incidente che ha dell’incredibile, che ha lasciato tutti sbigottiti.

All’ospedale di Cona Stefano Gianese è giunto intubato e avvolto nella coperta isotermica. Al suo capezzale sono subito accorsi gli amici di Ariano Polesine che si trovavano con lui al bagno Franco per trascorrere un pomeriggio di svago al mare.

Katia Romagnoli

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