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Housing sociale Ecco chi entrerà nei 43 appartamenti

Housing sociale Ecco chi entrerà nei 43 appartamenti

A settembre i nuovi alloggi Acer di via Bianchi ospiteranno 28 famiglie, 13 anziani e 2 single. I criteri per l’assegnazione

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Entro settembre saranno consegnate la chiavi dei 43 alloggi in housing sociale di via Gustavo Bianchi. La giunta comunale ha approvato la delibera con la quale è stato deciso il mix sociale, criterio ideato per evitare che in uno stesso stabile finiscano categorie di persone con identiche caratteristiche.

In base alla graduatoria e al mix sociale, ecco da chi saranno abitati i nuovi alloggi: 65% da famiglie di più persone; 30% da anziani; 5% da single. Questi i numeri: 28 famiglie, di cui 17 giovani coppie; 13 anziani, 2 single.

In ordine alla provenienza geografica, le percentuali derivanti dagli abbinamenti sono dunque le seguenti: 35 nuclei italiani (81,4%) e 8 nuclei stranieri (18,6%)

In base a tali indicazioni, Acer Ferrara, che gestisce l’housing sociale, è andata a completare la propria proposta di graduatoria definitiva, che come dispone il regolamento comunale di assegnazione degli alloggi ers (edilizia residenziale sociale) viene esposta per 30 sull'Albo on line del Comune, oltre che sul sito web di Acer.

Per i 43 alloggi sono pervenute 208 domande, che sono state esaminate da Acer: 73 sono state escluse, 135 sono state ammesse, di cui 14 con riserva. Per le restanti 121 è stata stilata una graduatoria provvisoria, che assegna punteggi in base a diversi parametri: nuclei familiari a basso reddito, giovani coppie a basso reddito, anziani in condizioni economiche disagiate, studenti fuori sede, immigrati regolari a basso reddito.

Da questa graduatoria provvisoria - nessuno ha presentato ricorsi - è stata ricavata la graduatoria definitiva tenendo conto anche del principio del mix sociale.

Negli alloggi Ers si paga un canone d’affitto che è circa il 30% inferiore a quello di mercato. Lo “sconto” è importante, ma per prevenire fenomeni di morosità, nella selezione degli assegnatari si tiene conto anche della “stabilità del reddito”; reddito che deve provenire da lavoro a tempo indeterminato, da un lavoro a tempo determinato almeno biennale, da lavoro autonomo purchè si tratti di attività iniziata da almeno un anno e documentata da almeno un bilancio chiuso, sufficiente a comprovare la stabilità dell'entrata reddituale.

Entro il mese di agosto il Comune conta di definire gli atti di assegnazione degli alloggi; i contratti d’affitto partiranno presumibilmente da 1º settembre; al massimo dal 1° ottobre 2016 per problemi legati alla disdetta di precedenti locazioni.