La Nuova Ferrara

COMACCHIO. Sui progetti turistici in discussione giovedì in consiglio comunale a Comacchio e concentrati tra Porto Garibaldi ed il Lido delle Nazioni, Ascom Confcommercio chiarisce ed analizza distinguendo le questioni: «Non abbiamo preclusioni per ciò che riguarda l'investimento turistico e ricettivo in senso stretto - proseguono dall’associazione di categoria - infatti significa incrementare l’offerta e quindi le potenzialità della nostra costa con strutture all'avanguardia che possano essere appetibili sia per il turista di casa nostra sia per i visitatori che provengono dal Nord Europa. È fondamentale infatti che gli imprenditori coinvolti in queste operazioni si impegnino formalmente ad assumere la manodopera di Comacchio e dei suo sette Lidi almeno per l’80% del fabbisogno. In questo senso ci dovrà un necessario raccordo tra il mondo della formazione scolastica in loco e quello del lavoro». «Abbiamo invece più di un motivo di contrarietà - continua Ascom - di fronte agli ipotizzati insediamenti commerciali che finirebbero per rappresentare un ulteriore motivo di allontanamento dal centro storico di Comacchio. Tali nuovi insediamenti dovranno essere valutati nell'ambito della Conferenza dei Servizi prima di prendere qualsiasi orientamento».