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Finalmente il Palio Rievocazione storica al centro della festa 

Finalmente il Palio Rievocazione storica al centro della festa 

Dall’11 al 14 maggio a Cento si tiene la prima edizione Giochi, disfide, taverne, spettacoli e pure momenti religiosi

05 maggio 2017
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CENTO. Tra giochi e disfide, taverne e spettacoli, tradizione e momenti di devozione, da giovedì 11 maggio a domenica 14 andrà in scena il Palio di Cento. A presentare la prima edizione della rievocazione storica, il sindaco Fabrizio Toselli, il vicesindaco Simone Maccaferri, Giorgio Zecchi (a cui è affidato il coordinamento) e Franca Carpeggiani della compagnia Il Governatore delle Antiche Terre del Gambero di Cento che assieme all'amico e collaboratore Alessandro Frabetti, da poco scomparso, ha ideato un evento, destinato ogni anno a trasformarsi. Per volere dell'amministrazione, il Palio è stato così inserito per la prima volta nel calendario degli appuntamenti che, da Pasqua fino al termine del Settembre Centese, renderanno la città sempre più accogliente e attraente, punto di riferimento di turisti, appassionati e curiosi. Il Palio vuole essere un'occasione per riscoprire le antiche tradizioni del territorio, per far rivivere ai centesi il centro storico, con i suoi negozi, i locali e gli esercizi pubblici. Filo conduttore della 1°edizione, un omaggio all'Ariosto, con due spettacoli dedicati all'Orlando Furioso e alle vicende di Angelica. L'apertura sarà in onore del compianto Sandro Frabetti: l'11 maggio alle 21 al Santuario della Rocca, ad un mese dalla sua scomparsa, si terrà 'Il Pianto della Madonna', di Jacopone da Todi, con l'orchestra 'Antiqua Estensis'. Protagoniste dell'iniziativa, tante realtà del Centese. Sette i Borghi (squadre) che parteciperanno alla sfida: la Lumaca di Casumaro, la Ranocchia di Corporeno, il Governatore delle Antiche Terre del Gambero di Cento, Grande Albero di Alberone, Sant'Isidoro di Penzale, l'Anatra di Pilastrello e la Torre Campanaria di Renazzo, impegnate tra sabato e domenica, nei sei giochi che si svolgeranno in centro: il tiro con l'arco, il tiro alla fune, due passi sui mattoni la giostra d'anelli, un giro in piazza e un gioco dedicato ai bambini. Alla squadra vincitrice, andrà un panno scarlatto raffigurante la 'Pace', opera del Guercino. Oltre ai giochi, tante iniziative itineranti su percorso del centro storico, con punti d'intrattenimento gestiti degli Sbandieratori e musici Petroniani di Bologna, Trovadores de Romagna, Gruppo Aquile d'Argento e Gigli d'Oro di Rovigo, e punti rievocativi con gli Arcieri e Balestrieri di Cento, il Gruppo storico del Reno di Castello d'Argile, i gruppi di Penzale, Pilastrello e Alberone. Protagonisti anche gli esercizi pubblici, che si auspica rimangano aperti, e le vetrine allestite a tema. Le associazioni carnevalesche hanno realizzato poi i 5 simboli del palio, che venerdì sera verranno portati in sfilata assieme ai gonfaloni delle squadre, da piazza Bonzagni fino al Santuario della Beata Vergine della Rocca. In piazza Guercino, il giuramento e, con Mons. Stefano Guizzardi, la benedizione delle squadre e del Palio. Già incoronato all'inizio del mandato, durante il giuramento il sindaco Toselli indosserà i panni del Governatore delle Antiche Terre del Gambero. Una tradizione che verrà potata avanti nel tempo, anche dai futuri sindaci di Cento.
Beatrice Barberini