Con le nuove serre il cielo è viola sopra Ostellato
Stupore lunedì sera. Fenomeno visto anche nei paesi vicini I titolari: erano solo prove tecniche, non sarà sempre così
SAN GIOVANNI DI OSTELLATO. Il cielo di San Giovanni di Ostellato si è colorato di rosa intenso lunedì sera. Una sfumatura decisamente anomala rispetto ai “soliti” tramonti e che comunque è diventata sempre più intensa con il calare della luce e perfettamente visibile anche da Lido Volano e da Codigoro. Sul web, come prevedibile, si è scatenata la caccia alle streghe e ognuno ha iniziato a dire la sua.
A spiegare lo strano fenomeno, il sindaco Andrea Marchi che si è anche perso in un grassa risata: «Sono le luci delle serre della Fresh Guru, la nuova impresa che produce pomodori». Rosa fucsia? Sì e non a caso. La realtà ha iniziato la produzione a marzo, le serre si estendono su circa 11 ettari e la coltivazione di pomodori è continua. «Abbiamo fatto una prova tecnica - spiega Florian Gostner, amministratore delegato - Per le nostre colture abbiamo fatto realizzare da una ditta di Imola delle particolari lampade led che emettono una luce viola ad una determinata lunghezza d’onda studiata per favorire al meglio la fotosintesi». Le lampade montate, nemmeno a dirlo, sono centinaia in tutto lo stabilimento ed ecco che «quando sono state accese dai tecnici per delle verifiche all’impianto, in effetti il colpo d’occhio è stato notevole».
Le case vicine allo stabilimento, poche ma presenti, si sono tinte di un colore molto acceso mentre con il calare della nebbia la luce rifratta ha fatto sì che le prove in questione diventassero una sorta di “spettacolo” visibile anche a decine di chilometri di distanza. Ma sarà sempre così? «Assolutamente no - ci tiene a precisare Gostner assieme ai suoi collaboratori Matthias Scheuder ed Elia Borgato - Le serre sono coperte da appositi pannelli che cambiano dal giorno alla notte. Ad un determinato orario, quando il sole cala, verranno praticamente avvolte da quelli completamente oscuranti e nessuna luce si vedrà dall’esterno». Insomma, si è trattato di una piccola parentesi che però per qualche ora ha aperto un dibattito sui social, con tanto di persone che hanno deciso di prendere la macchina e arrivare fin sulla strada provinciale per scattare qualche foto decisamente suggestiva. «Ci scusiamo per il fastidio - dicono dall’azienda - ma l’impianto necessita anche di prove di questo genere».
Ma come nasce una serra di questo genere a San Giovanni? «Cercavamo un modo per non disperdere il calore generato dalle nostre centrali elettriche a biogas e lo abbiamo trovato. I pomodori crescono all’interno di serre ipertecnologiche che nella stagione fredda vengono riscaldate con l’acqua calda prodotta dalla centrale elettrica adiacente».