Ladri scatenati in città, nel mirino case e ristoranti
Ferrara, colpi a ripetizione in poche ore compiuti anche con abilità acrobatiche. Un derubato: «Nonostante le porte blindate sono entrati ugualmente»
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FERRARA. L’avvicinarsi del Natale - e non è solo pura statistica - porta inevitabilmente ad un incremento dei furti. E anche quest’anno la tradizione sotto l’albero sembra venga rispettata in pieno.
Lo conferma anche il gestore del ristorante “Il Gallo nero” di via Santini (all’inizio di via Modena) che ieri mattina ha trovato l’amara sorpresa di vedere il suo locale saccheggiato dai ladri.
«Ci siamo trasferiti dalla scorsa estate per facilitare ai nostri clienti il parcheggio - dichiara - in precedenza avevamo il locale in corso Porta Po. Purtroppo abbiamo avuto il battesimo con il fuoco con questa prima intrusione furtiva nella nuova sede. Siamo comunque abituati alle visite sgradite. Nella precedente sede aveva in media una visita ogni due anni, come il tagliando per la revisione dell’auto. Il colpo lo hanno effettuato sicuramente nelle ore notturne perché ho chiuso il ristorante poco prima dell’1».
Quando questa mattina il gestore del ristorante ha aperto in locale si è accorto subito che la porta era sfondata e all’interno tutto era sottosopra.
«Hanno rubato anche i rasoi ed effetti personali che tenevo nel bagno - commenta il gestore - hanno radunato i soldi che tenevo nel registratore di cassa e portato via altri oggetti. Ho impiegato tutta la mattinata a rimettere in ordine il ristorante e rendere agibile da subito. Non ci tiriamo indietro, bisogna continuare».
Tra altro la polizia ha raccolto poi degli oggetti che i ladri dopo il furto avevano lasciato cadere a terra durante la fuga attraverso le recinzioni dei vecchi edifici dismessi.
Ma la catena dei furti finita nei mattinali di polizia e carabinieri nelle ultime 24 ore è stata lunghissima. In via Anna Frank sono stati visitati ad esempio due abitazioni probabilmente nello stesso blitz. Al secondo piano hanno devastato tutto, ma hanno solo prelevato poche cose. Più consistente invece il furto al terzo piano. E c’è anche chi osserva: «Nonostante la porta blindata sono riusciti ugualmente ad entrare nell’appartamento, però sono riusciti a salire ai piani superiore utilizzando grondaie e balconi. Devo essere dei ladri acrobati visto l’abilità con cui sono riusciti a raggiungere le finestra ai piani alti».
Furto al terzo piano anche in un palazzo di via Alberto Lollio compiuto lunedì sera dai ladri approfittando dell’assenza dei titolari.
Non è andata meglio ad altri residenti di via Verga che quando sono rincasati hanno trovato tutto l’appartamento devastato dalla furia dei ladri. La stessa brutta esperienza toccata con mano da un famiglia che abita in via Caldirolo, non lontano dalla rotatoria con via Briosi che rincasando ha visto la casa violata con una razzia di valori.
Potrebbe trattarsi tra l’altro di una banda che ha colpito in vari punti della città approfittando del buio che in queste settimana arriva anche a metà pomeriggio.
La lista dei colpi viene completata da un furto in via Comacchio con il derubato che ha visto addirittura il ladro scappare, ma non ha fatto in tempo e a fermare e in via Marconi.