Comitato e cittadini insieme per difendere l’acqua pubblica
L’acqua è sicuramente uno dei beni più preziosi per l’uomo ma l’uso irresponsabile che ne viene fatto giornalmente nelle nostre case, in agricoltura e nel settore industriale, insieme ad una cattiva...
L’acqua è sicuramente uno dei beni più preziosi per l’uomo ma l’uso irresponsabile che ne viene fatto giornalmente nelle nostre case, in agricoltura e nel settore industriale, insieme ad una cattiva gestione da parte delle aziende che ne gestiscono la distribuzione, sta già dando segnali di crisi.
C’è poi la piaga della perdita che si registra dagli acquedotti alle varie destinazioni, calcolata per circa il 40% a livello nazionale che non cambia molto a Ferrara valutata per un 38%.
«Tubature vecchie, mancanza di investimenti appropriati, il riscaldamento globale, la geotermia, la privatizzazione delle aziende che la distribuiscono – sottolineano Marcella Ravaglia e Corrado Oddi del comitato acqua pubblica - sono solo alcune delle cause di questa situazione che sta via via degenerando».
Per il comitato c’è, però, ancora la possibilità di rimediare purché il problema diventi politico ovvero che i partiti si impegnino a portare modifiche all’attuale stato delle cose».
Ma in questa campagna elettorale di acqua nessuno parla – proseguono i due responsabili del comitato – «per cui abbiamo invitato il sindaco e gli esponenti dei maggiori schieramenti venerdì, alle 20,30, presso il Centro sociale “Acquedotto”, per parlare del tema».
Saranno presenti per Liberi ed uguali Irene Bregola, per il M5S, Marco Falciano; per Potere al Popolo, Elio Tavilla mentre si attente una conferma per il Pd.
Nel 2021 scadrà la concessione ad Hera , e il comitato ha in programma altre iniziative. “Acqua in movimento: per il diritto all’acqua, per il diritto al futuro”, sarà la carovana che, partita l’1 febbraio giungerà a Roma il 25 marzo in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua.
Margherita Goberti
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