Via Baluardi, scacco ai pusher: sequestrati due etti di cannabis
La sostanza era nascosta nei giardini, altri rinvenimenti in zona Grattacielo. La polizia di Stato ha anche controllato 72 persone e tre esercizi commerciali
FERRARA. Cercano, cercano e trovano, droga, nascosta nei magazzini provvisori degli spacciatori: è successo anche nella serata di martedì quando durante i servizi di controllo della Polizia sono spuntati quasi due etti di hashish nei giardini di via Baluardi, nascosti per bene e contenuti in una busta di plastica che i cani antidroga dell’Unità cinofila della Polizia di Stato hanno fiutato e fatto sequestrare.
Cannabis ai Baluardi
Gli accertamenti hanno consentito di confermare che la sostanza sequestrata è cannabis indica, ovvero hashish precisamente per un peso di 167.322 grammi.
Marijuana al Grattacielo
I controlli sono proseguiti in tutta la zona “calda” dello spaccio, arrivando dunque all’interno dei giardini del Grattacielo, in via Costituzione, dove gli agenti hanno trovato un involucro di plastica che conteneva quasi tre grammi di marijuana. Poco più in là, in piazza Castellina, è spuntata altra droga, sempre marijuana, sempre poco più di un paio di grammi.
I trucchi dei pusher
Queste piccole quantità di droga, spiegano gli inquirenti, con ogni probabilità vengono gettate a terra dagli spacciatori per sfuggire ai controlli delle forze dell’ordine. I pusher, che si muovono spesso in bicicletta nell’aree dello spaccio, tra i Baluardi, la zona Gad, la zona della stazione e ultimamente anche il centro, sono soliti portare con sé solo le dosi necessarie a rifornire i clienti, con i quali si sono già accordati via cellulare. Dosi di cui gli spacciatori sono pronti a disfarsi all’arrivo degli uomini in divisa. E se non dovessero riuscire a liberarsi del materiale compromettente, la scarsa quantità di sostanza li mette al riparo dalle conseguenze più gravi.
Magazzini a cielo aperto
I controlli e i monitoraggi da parte della polizia di Stato nelle zone critiche ha portato comunque anche a sequestri di maggiore entità, perché spesso gli spacciatori utilizzano come magazzini all’aperto buche nel terreno, feritoie nei muri o nei tronchi degli alberi, cespugli. Come martedì in via Baluardi, con il rinvenimento di quasi due etti di cannabis. Un’azione di disturbo ai danni degli spacciatori, che vedono così assottigliarsi le loro scorte di stupefacenti.
Unità cinofile antidroga
Il servizio di martedì sera - spiegano dalla questura - ha visto la collaborazione di cinque equipaggi del Reparto prevenzione crimine Emilia Romagna Orientale di Bologna e di una unità cinofila antidroga della Questura di Bologna. Nel corso del servizio sono state identificate 72 persone di cui 40 straniere, controllati 16 veicoli e 3 esercizi commerciali. —
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