La Nuova Ferrara

pontelangorino. Fin qui è stata semplicemente “la piazza”, ma merita un nome che richiami la sua storia. La giunta comunale ha deciso: sarà intitolata a Giorgio Alberto Finchi che a Pontelangorino svolse l’attività di medico di base dal 1957, fino al pensionamento nel 1999.

Tutti in paese ricordano un consiglio, una ricetta, anche una semplice chiacchierata con il “dottore”. Qui, del resto, iniziò la sua professione. Dal 1962 al 1970 Finchi fu amministratore dell’ospedale di Codigoro. Nei primi anni ’70 gli venne conferita l’onoreficenza di Cavaliere e Commendatore della Repubblica.

Vivacissima anche la sua attività culturale. Membro dell’associazione “Al tréb dal tridèl”, Finchi fu autore di testi in lingua dialettale, partecipando anche alla stesura del Vocabolario Italiano-Ferrarese. Tra le poesie, si possono ricordare L’é tuta colpa dal prugress (mastiér scumpàrs o quàsi), Rìdar in frare’s, Al magnàr di nòstar cò e Al vin di nòstar cò. E poi le commedie: Al zardinier, Cmè un putin ad siè an e La cà nòva.

Grande appassionato di motociclismo, Finchi fu cofondatore e a lungo presidente del Moto Club Delta. Poi la musica: per trent’anni fu membro del Gruppo Mandolinistico Codigorese.

La formazione strumentistica suonò al suo funerale, il 4 novembre 2008 nella chiesa di Pontelangorino, alla presenza del sindaco Rita Cinti Luciani. Un gruppo di cittadini si recò quel giorno a Ferrara (dove Finchì morì, dopo una lunga malattia) con un bus messo a disposizione dalla parrocchia per accompagnarlo nell’ultimo viaggio di ritorno in paese.

Ora, la piazza che gli sarà intitolata renderà perenne il suo ricordo. —

Fabio Terminali

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