La Nuova Ferrara

CODIGORO. È stata presentata qualche giorno fa a Parma la l’edizione numero 64 della guida Michelin, che ogni anno recensisce oltre trecento cinquanta ristoranti della nostra penisola e assegna la tanto ambite stelle.

Tra promossi e bocciati, la celebre guida rossa conferma la buona salute della ristorazione di casa nostra e i riconoscimenti già assegnati negli anni scorsi. A fare notizia è stata senza dubbio la promozione del ristorante Uliassi di Senigallia, sulla riviera marchigiana, che ha conquistato la terza stella ed è entrato nell’esclusivo club dei migliori dieci ristoranti a tre stelle, tra i quali figurano – giusto per citare quelli che sono più vicini a Ferrara – anche La Francescana di Modena dello chef Massimo Bottura, Le Calandre di Padova dello chef Massimiliano Alajmo e Dal Pescatore di Canneto sull’Oglio gestito dalla famiglia Santini.

i locali del territorio

Nel nostro territorio i due ristoranti al top per la guida Michelin sono entrambi a Codigoro: La Capanna di Eraclio della famiglia Soncini, a Ponte Vicini, e La Zanzara, gestita dalla famiglia Bison, a Lido di Volano.

Entrambi hanno confermato la stella, restando tra i locali con una cucina di grande qualità che meritano una tappa, proponendo piatti che raccontano molto bene il nostro territorio, tra cucina di mare e di valle.

gli altri ferraresi

La guida Michelin, oltre ai ristoranti stellati (367 in Italia), segnala anche i locali dove si può gustare un menù di qualità restando entro i 32 euro di spesa. La regione con il maggior numero di Bib Gourmand (questo il premio assegnato) è l’Emilia Romagna, che ne conta ben 32. Tra questi due sono a Ferrara: Il Lanzagallo di Gaibana e Ca’d’Frara di Ferrara. Va aggiunto, inoltre, che sulla guida rossa hanno meritato una citazione anche La Chioccola di Quartiere e La Rosa di Sant’Agostino oltre che Da Pericle a Porto Garibaldi.

Torniamo ancora una volta ai locali della città, dove troviamo il molto conosciuto Quel Fantastico Giovedì (che ha ricevuto anche il “Buona Cucina 2018”, riconoscimento della Accademia Italiana della Cucina), L’Antico Giardino (a Ravalle), Cucina Bacilieri e Trattoria Da Noemi.—

M.C.

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