Giardino terapeutico per tutti i cittadini Il dono degli anziani
Inaugura alla Casa di riposo un angolo verde speciale Piante scelte per ricreare aree favorevoli all’organismo
Domani per Portomaggiore è una giornata speciale. Una di quelle in cui nascono “piccole” cose destinate a far bene. Dalle 16, inaugura il primo Giardino terapeutico bioenergetico Melvin Jones, alla casa di residenza Anziani Carlo Eppi, via De Amicis, 26. «Non è un semplice giardino – dice l’assessore alla Sanità Alessandro Vacchi – ma un angolo di mondo dove gli ospiti e le loro famiglie possono passare momenti piacevoli».
il giardino
Perché un giardino bioenergetico nella casa di residenza? A spiegarlo il Comitato Familiari: «La ricerca scientifica ha da tempo dimostrato il valore e la necessità di spazi verdi così strutturati, ricchi di stimoli sensoriali, in particolare per le persone fragili, affette da demenza o da malattia di Alzheimer». A quanto pare «Profumi, colori e giochi d’acqua generano piacere e rilassamento, stimolano i sensi e ne rallentano il decadimento. Il giardino, inoltre, favorisce gli incontri, la partecipazione attiva e l’autonomia di movimento in un ambiente esterno protetto».
La Casa C. Eppi si trasforma e si apre alla comunità, favorendo solidarietà e confronto tra culture e generazioni diverse. Una giardino dunque per tutti gli ospiti delle struttura ed i loro accompagnatori «che sono invitati a restare quanto più possibile in questo piccolo spazio di natura, per confortare e rigenerare il corpo e la psiche. La struttura è però anche aperta anche agli ospiti esterni, per condividere i benefici di questo angolo verde». Da domani sarà possibile visitarlo e viverlo e i cittadini sono invitati a visitarlo, ad apprezzare la cura dei particolari.
come è strutturato
Il giardino è stato studiato per valorizzare a livello estetico e sensoriale tutta l’area esterna disponibile e per generare il massimo beneficio agli ospiti della struttura.
«La progettazione di questo spazio ha impiegato la nuova tecnica del Bioenergetic landscapes che ha permesso di utilizzare campi bio-elettromagnetici generati da alcune piante, precisamente scelte e collocate, per ricreare ampie aree particolarmente favorevoli all’organismo umano». «Sostare in queste zone, predisposte a questo scopo, sostiene energicamente e con la massima intensità la funzionalità di alcuni organi del corpo umano del corpo, aiutando le persone a rinforzare il loro stato di salute». —
