Fossi e canali da pulire nel giro di 15 giorni I privati sono sollecitati
Il Comune si fa sentire: interventi entro il 10 novembre L’obiettivo è scongiurare l’eventualità di allagamenti
CENTO. Con l’avanzare dell’autunno, spesso caratterizzata da piogge, il Comune sollecita la pulizia di canali di scolo e fossi e tutti gli interventi manutentivi volti a scongiurare i rischi di allagamenti.
Con adempimenti ai quali si dovrà provvedere entro il 10 novembre e ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, comunque almeno una volta all’anno.
I DOVERI
I proprietari, gli affittuari, i frontisti e tutti coloro che hanno un diritto reale di godimento sui terreni devono mantenere in condizioni di funzionalità ed efficienza le condotte di cemento sottostanti i passi privati, garantendo se necessario lo sfondamento meccanico del fondo fosso e la pulizia delle tubazioni, sino a ripristinare la naturale e primitiva pendenza, consentendo il regolare deflusso delle acque.
Garantire pulizia e sfalcio di entrambe le sponde dei fossati dei canali di scolo e di irrigazione privati adiacenti le strade comunali e le aree pubbliche ed impedire che la crescita della vegetazione ostacoli la visibilità e percorribilità delle strade (è vietato incendiare le sponde di fossi, scoli, canali, argini dei fiumi, aree incolte in genere; è vietato l’uso del diserbo chimico. È ammesso l’uso del piro-diserbo per il diserbo delle scoline allo scopo di eliminare l’erba infestante). Mantenere i terreni in condizioni tali da non permettere il proliferare di insetti o animali dannosi per la salute pubblica mantenendo comunque controllata la crescita della vegetazione. Le concimaie dovranno essere sistemate a norma delle vigenti disposizioni in materia in modo da presentare i seguenti requisiti: fondo impermeabile; osservanza della prescritta distanza da fossi, scoli, corsi d’acqua e strade; assoluta sicurezza che i liquami provenienti dalle concimaie non defluiscano nei fossi.
azione fondamentale
«La manutenzione dei fossi da parte dei frontisti, oltre che un obbligo previsto dai nostri regolamento comunali, è una azione fondamentale per prevenire allagamenti in questi periodi autunnali ed invernali – conferma il vicesindaco Simone Maccaferri –. Crediamo che grazie alla collaborazione che chiediamo a tutti i frontisti potremo raggiungere l’obiettivo di un territorio più curato e sicuro. Ringraziamo le Partecipanze Agrarie, con cui abbiamo un costante dialogo nell’ottica di miglioramento delle gestione del territorio, e Agriambiente, che collabora con la Polizia locale nell’informazione e nel controllo».
Gli interventi sono stati richiesti anche da diverse consulte frazionali. —
Beatrice Barberini
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