Mercati riaperti... e proteste «A Comacchio così non va»
I settanta ambulanti mercoledì sono pronti a protestare per la riorganizzazione Confesercenti: l’allungamento degli spazi non farà lavorare alcune attività
Manca ancora la quadra per la rimodulazione del mercato settimanale di Comacchio e i commercianti ambulanti pensano a una mobilitazione di protesta, che dovrebbe andare in scena mercoledì, alle 9. «Già così com’è strutturato ora – afferma Giovanni Finottelli, vicepresidente di Confesercenti del Delta e referente locale di Anva –, seppur con piccoli accorgimenti, il mercato settimanale del mercoledì a Comacchio potrebbe riaprire. Non c’è rischio di assembramenti. Gli spostamenti fuori Comune sono vietati e arriveranno al massimo 200-300 persone in tutta la mattinata. Con il nuovo piano vogliono spostarci e per noi anche solo 20 metri fanno la differenza».
Per indurre l’amministrazione a un confronto ulteriore, qualora le proposte al vaglio non venissero accolte, gli ambulanti mercoledì all’alba si presenteranno regolarmente in via dei Mercanti con i loro furgoni, ma senza aprire i banchi di vendita e alle 9 si dirigeranno, nel rispetto delle norme anti Covid, in piazza Folegatti, per sostare davanti al municipio, nella speranza di essere ascoltati dal sindaco Negri. «Auspichiamo un passo indietro – incalza Finottelli, in qualità di portavoce dei 70 ambulanti –; potremmo anche soprassedere al fatto che nella sola fila a sinistra dove l’amministrazione vuole posizionarci saremmo esposti frontalmente al sole o alle raffiche di vento, ma non accettiamo l’allungamento del mercato di 80-90 metri. Le aziende in fondo alla fila diventerebbero rami secchi e non incasserebbero nulla».
Citando gli esempi virtuosi di Ferrara, Argenta e Copparo, Finottelli ringrazia l’assessore lagunare Luca Bergonzi, «perché ha lavorato al nostro fianco con ragionevolezza», ma invoca «un po’ di elasticità» perché da due mesi i consumi sono al palo e così com’è stato ridisegnato, il mercato a Comacchio non decollerà.
altre ripartenze
Mercati settimanali salvati anche nel Comune di Riva del Po, grazie alla riorganizzazione predisposta dall’amministrazione comunale. Delimitazioni dei mercati con unico punto di entrata e uscita, controllo all’ingresso e rispetto delle protezioni individuali. È così i mercati settimanali possono andare avanti. Qualche ritocco ai posti ma nessun taglio: 7+1 produttore al mercato di Berra, 3 a Cologna, 6+1 a Serravalle, 6+1 a Ro.
E ieri i mercati settimanali son oripresi anche nel Comune di Fiscaglia, partendo da Migliarino (domani riprenderà a Massa, martedì a Migliaro). Ecco le novità: l’area di vendita sarà transennata per non consentire l’accesso ai non autorizzati; accesso contemporaneo contingentato (70 persone a Migliarino e Massa, 50 a Migliaro); un solo accesso e una sola uscita; obbligatori distanziamento e presidi anti contagio, anche per gli addetti alla vendita. —
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