Moni Ovadia è il nuovo direttore del Teatro Abbado
L'artista è stato proposto per l'incarico dal presidente del Comunale Mario Resca e da Vittorio Sgarbi. «Un motivo di orgoglio per le opportunità e la programmazione»
FERRARA. Moni Ovadia è il nuovo direttore generale del Teatro comunale di Ferrara, intitolato alla memoria di Claudio Abbado che ne fu il rianimatore. La sua nomina è stata proposta al Cda del teatro dal presidente del consiglio di amministrazione del Teatro comunale di Ferrara, Mario Resca, su proposta di Vittorio Sgarbi, presidente di «Ferrara Arte», e di concerto con il sindaco Alan Fabbri e l'assessore alla Cultura Marco Gulinelli, concorde l'intera giunta comunale, a guida Lega.
Moni Ovadia, afferma Vittorio Sgarbi, «ha accettato la nomina con entusiasmo, ribadendo la sua volontà di portare Ferrara nel mondo e il mondo a Ferrara». Soddisfatti Resca per «il voto unanime del Cda» e lo stesso Sgarbi che, «ricorrendo il trentennale della morte di Tadeusz Kantor, ha chiesto a Moni Ovadia, dopo la mostra dedicata al grande drammaturgo a Palazzo Doebbing di Sutri, di celebrarlo a Ferrara con spettacoli e mostre, nell'ambito di un festival di teatro ebraico e Yiddish».
«La personalità di Moni Ovadia nella cultura italiana e non solo nel teatro - si legge in una nota - con la sua vasta esperienza, è di straordinario rilievo e rappresenta un motivo di orgoglio per le opportunità e la programmazione che consentiranno a un meraviglioso teatro di ritornare al centro della civiltà europea, anche nei suoi rapporti con il mondo ebraico, a Ferrara documentato dal Meis, Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah, la cui fondazione fu proposta dallo stesso Sgarbi, quando era sottosegretario ai beni culturali».