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Emergenza coronavirus a Ferrara

Shopping, centro aperto ma presidiato

Il Comune di Ferrara annuncia che non farà ordinanze di chiusura. Il prefetto: tolleranza zero, non ci sarà il bis dello scorso week end

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Non ci saranno ordinanze comunali di chiusura natalizia del centro storico, ma per evitare eccessive concentrazioni di persone nei giorni più caldi per lo shopping di fine anno nei varchi principali del cuore cittadino sarà rafforzata la vigilanza e non saranno ammesse violazioni. Chi non rispetterà le precauzioni anti-contagio, che sia un cittadino durante lo struscio o un commerciante, rischierà pesanti sanzioni.

L’avviso arriva dal prefetto Michele Campanaro che ieri ha convocato in teleconferenza una riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica. A far scattare il cartellino giallo è stato l’affollamento segnalato nelle vie commerciali della città lo scorso week end.

«Ho ancora bene impresse le immagini degli affollamenti del centro di Ferrara nell’ultimo fine settimana. Se si ripetono, è più concreto il pericolo di una terza ondata - il messaggio del rappresentante del governo - Quelle immagini richiamano al senso di responsabilità dei cittadini, perché lo shopping natalizio si può fare, ma si deve fare con ragionevolezza ed anche in giorni diversi, senza le calche del sabato e della domenica. Ancor prima, richiamano alla responsabilità massima le istituzioni ed il sistema economico territoriale ad impegnarsi, tutti insieme e con leale collaborazione, a rispettare e a far rispettare le regole sul distanziamento e i protocolli di sicurezza».

presìdi rinforzati

Fabbri ha escluso il ricorso ad una specifica ordinanza di chiusura del cuore commerciale della città giustificando la decisione con la peculiarità urbanistica del centro storico, caratterizzato da un esteso reticolo di strade e piazze. Una scelta che certamente non ignora l’impatto che una misura di questo tipo potrebbe avere sulle attività, in particolare commerciali, nel periodo in cui si concentrano importanti flussi di acquisti, quest’anno ridimensionati da lockdown e restrizioni.

Col centro storico aperto la palla è passata in mano al prefetto che ha disposto, nei giorni che precedono il Natale, «un ulteriore rafforzamento delle misure di contenimento e contrasto alla diffusione del contagio, attraverso il massimo impiego possibile delle forze di polizia territoriali, integrato da un maggior numero di agenti della polizia locale, a presidio dei varchi di accesso del centro storico ed impegnati in controlli mirati negli esercizi commerciali, per il rispetto dei protocolli di sicurezza».

In particolare in questo fine settimana, ritenuto potenzialmente a maggior rischio assembramenti, i controlli ai varchi e negli esercizi commerciali ed i pattugliamenti delle strade e piazze del centro storico «si amplieranno sull’intero arco della giornata - annuncia la prefettura - con turnazione mattina/sera, e saranno improntati alla “tolleranza zero”, con sanzioni dai 400€ in su e la chiusura temporanea degli esercizi commerciali».

Oltre alle immagini rimbalzate dalle pagine dei giornali e dai siti internet sulla densità delle presenze nelle vie dello shopping, il Comitato ha analizzato anche i dati relativi alla curva dei contagi, che «pur in lieve flessione - scrive la prefettura - incide ancora pesantemente sui presidi sanitari territoriali, con un tasso complessivo d’occupazione del 77% che impone livelli di attenzione massimi nell’adozione di ogni necessaria misura precauzionale».

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