La Nuova Ferrara

Ferrara

la novità  

L’era del super digitale invade il municipio

Identità digitale, sportello unico e prenotazione negli uffici E quest’anno altri servizi passeranno definitivamente online

3 MINUTI DI LETTURA





Dai servizi per i cittadini a quelli per le imprese: sono numerosi i servizi comunali che sono stati o, entro il 2021, saranno digitalizzati, grazie a un investimento di oltre 131mila euro. Arriva così a compimento la prima parte del piano per l’informatizzazione voluto dal Comune. A coordinare il lavoro è stata l’assessore Micol Guerrini. Tra i servizi che sono già stati attivati su piattaforme e canali informatici ci sono: lo Spid (sistema di autenticazione che permette di accedere con un’identità digitale unica ai servizi online della pubblica amministrazione e dei privati aderenti), lo Sportello unico attività produttive, la prenotazione telematica degli appuntamenti presso gli uffici.

Si va inoltre verso il completo trasferimento su piattaforma digitale dell’iter delle liquidazioni. Entro febbraio 2021 è prevista l’informatizzazione delle procedure legate alle certificazioni delle unità abitative, allo sportello telematico polifunzionale, alla gestione delle istanze online dei matrimoni civili, al sistema dei pagamenti a favore delle pubbliche amministrazioni (PagoPA). Nei prossimi mesi – indicativamente entro giugno 2021 – diventeranno telematici anche i servizi di programmazione e controllo, gestione del bilancio consolidato, l’inventario, i concorsi pubblici, i servizi documentali e per la trasparenza, una nuova piattaforma per il consiglio comunale. A questi si aggiungeranno gli applicativi in uso alla Polizia Locale, quelli per le segnalazioni e per il pagamento delle contravvenzioni con smartphone. Altra novità in arrivo è la Municipium APP, con al proprio interno l’integrazione con la App nazionale che consentirà ai cittadini di avere direttamente sul proprio cellulare le notifiche relative alla scadenza dei propri documenti, le modalità di rinnovo, lo stato di avanzamento delle pratiche anagrafiche, le informazioni sui documenti elettorali, le mappe della città, i punti di particolare interesse e, non da ultimo, le informazioni direttamente dalla Protezione Civile, come eventuali allerte e numeri utili. La pianificazione digitale è stata e sarà regolata da un sistema che analizza la salute digitale dell’ente, in altre parole quali sono i flussi informativi e fino a che punto sono digitalizzati. Questa analisi ha consentito di stabilire quali software attivare, in particolare quelli di gestione documentale e lo sportello telematico polifunzionale, già predisposto per 250 istanze e pronto per essere implementato nel 2021. L’assessore competente ricorda inoltre che negli ultimi mesi il Comune ha provveduto a fornire alle scuole 18 hot spot wifi.

Interventi che stanno consentendo, sempre secondo la Guerrini, di eliminare le code, ridurre i tempi di attesa, agevolare il lavoro e potenziare la capacità di fornire risposte veloci e puntuali. Non solo: in tempi di Covid consente di accedere in sicurezza ai servizi ed è un elemento di aiuto alle imprese in un periodo di forte crisi, poiché riduce la burocrazia e consente di avere accesso a informazioni e a procedure in maniera diretta e semplificata. Una strada che il Comune sta praticando da tempo anche nella compilazione delle domande di accesso ai bandi anti-crisi, interamente informatizzata. «È questo il modello a cui ci ispiriamo – dice il Comune – e su cui vogliamo continuare a investire». —

© RIPRODUZIONE RISERVATA