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I “ribelli” della Lega «Fronte dei sindaci contro le antenne 5G»

S.C.
I “ribelli” della Lega «Fronte dei sindaci contro le antenne 5G»

Pignatti, Caprini e Savini: elettromagnetismo pericoloso «No almeno a installazioni vicino a scuole e centri abitati»

19 febbraio 2021
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Avanti con il 5G? Le prudenze con le quali l’assessore Micol Guerrini aveva, dopo la commissione informativa della scorsa settimana, aveva sottolineato l’impossibilità da parte del Comune di bloccare gli insediamenti dei ripetitori, annunciando comunque un Piano antenne, è rafforzato dall’uscita di tre consiglieri leghisti. Catia Pignatti, Luca Caprini e Francesca Savini, già noti per gli affondi in tema urbanistico, hanno messo per iscritto l’esigenza di maggiori informazioni sul tema e, soprattutto, l’auspicio che i sindaci «che in tanti Comuni italiani si stanno opponendo all’installazione della nuova tecnologia appellandosi al “principio di precauzione” facciano muro a favore della salute dei cittadini, utilizzando ogni mezzo possibile». Sembra un invito, seppur non esplicito, ad Alan Fabbri a schierarsi su questo fronte.

I tre consiglieri danno particolare peso alla testimonianza, in commissione, di Fiorella Belpoggi, direttore scientifico dell’Istituto Ramazzini di Bologna, tra le strutture scientifiche più attive su fronte elettroinquinamento. «Vivremo in una sorta di rete fatta di onde elettromagnetiche, per semplificare “come fossimo dentro un forno a microonde” - i tre sintetizzano così il suo parere - I campi elettromagnetici possono essere una delle principali cause di tumore, ritiene (Belpoggi, ndr) necessaria ed urgente la stesura di un Regolamento che non permetta, almeno, d’istallare le antenne vicino a zone sensibili quali scuole, ospedali, parchi giochi, centri abitati». Per i tre consiglieri «l’assessore sembra manifestare che la posizione della nostra amministrazione coincida con quanto affermato dalla dottoressa Belpoggi», e pure con le preoccupazioni espresse da Paolo Orio, presidente dell’Associazione italiana elettrosensibili, sulla malattia causata dalle onde elettromagnetiche.

Pignatti, Caprini e Savini quindi aprono anche il fronte 5G, un tema sensibile all’interno della maggioranza, a partire dalla richiesta di maggiori approfondimenti, «speriamo che questo sia solo il primo tavolo informativo» concludono con riferimento appunto alla commissione. —

S.C.

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