La Nuova Ferrara

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Mesola 

Omaggio a Bernardini Ucciso dai fascisti

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Era la sera del 19 marzo del 1921 quando i fascisti uccisero a Mesola il facchino antifascista Nino Bernardini, freddato da un colpo di rivoltella all’uscita da un’osteria. Cosi, a poco più di un secolo di distanza, oggi alle 12 nel giardino pubblico dietro al municipio, i discendenti di Bernardini ed il sindaco Gianni Michele Padovani lo commemoreranno davanti al cippo a lui dedicato, perché le nuove generazioni non dimentichino la storia. (l. g.)