La Nuova Ferrara

CODIGORO. Incredulità, sorpresa ed anche tristezza ha suscitato a Codigoro la notizia dell’improvvisa morte dell’imprenditore agricolo Giuliano Guidi. Molto conosciuto ed apprezzato non solo in paese, Guidi è morto nel pomeriggio di mercoledì stroncato da un infarto, proprio nei pressi della propria abitazione in via Puccini. Aveva 84 anni. Lascia il figlio Mario e la nipote Claudia. Nonostante la malferma salute, Giuliano Guidi, contitolare dell’azienda agricola di 600 ettari, anche negli ultimi tempi continuava a percorrere le polverose strade poderali per osservare le diverse fasi dell’attività agricola.

il ricordo

«È stato un bravo padre ed un grande innovatore risicolo – ha ricordato con commozione il figlio Mario – capace di sperimentare sempre nuove soluzioni produttive per adeguarsi all’evoluzione dei tempi anche nel comparto agricolo». Un’eredità imprenditoriale che Giuliano Guidi lascia a Mario, contitolare dell’azienda di famiglia.

Ma anche all’amata nipote Claudia che ha abbracciato la medesima attività imprenditoriale sospinta dal nonno che le ha affidato la proprietà e la cura di una porzione di appezzamenti agricoli. Guidi, tra i soci fondatori nel 1967, del locale Lions Club, ricoprendone per due volte la carica di presidente, ha sempre preso parte alla vita associativa. Fino all’ultimo evento pubblico dell’ottobre 2020 in occasione dell’inaugurazione del giardino terapeutico all’Hospice di Codigoro.

«Era il decano del Lions Club – ha detto l’attuale presidente, Luciano Avantaggiato – ed il nostro punto di riferimento. Con Giuliano Guidi se ne è andato l’ultimo dei soci fondatori del nostro sodalizio». Il cordoglio e le condoglianze della giunta comunale ed a nome della comunità, sono stati espressi dal sindaco, Alice Zanardi. I funerali di Giuliano Guidi saranno celebrati domani dalle 10. 30 nella centrale chiesa di San Martino. —

Pg. F.

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