In partenza le chiamate per i lavoratori stagionali
Lo scorso anno è stato il caos I balneari si mettono ai ripari e i contratti sono già sul tavolo Ma si parte con la manutenzione degli stabilimenti
lido estensi. Lo scorso anno anche dal punto di vista dell’occupazione è stato il caos. Inizialmente i lavoratori sono rimasti a casa, senza nessuna chiamata trovando poi opportunità nelle campagne. E quando i Bagni hanno cominciato a lavorare, reperire personale è stata un’impresa. Ecco per questa stagione perché i balneari hanno messo le mani avanti, cercando delle formule nuove per non rischiare turni massacranti in famiglia e la corsa alle assunzioni.
Grazie anche ad una serie di incentivi per la ristrutturazione degli immobili e per tutta una serie di lavori di miglioria, i titolari degli stabilimenti hanno già assunto parte del personale, impegnandosi in lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria in vista della riapertura. E Quando finalmente la spiaggia potrà ripartire, saranno ricollocati all’interno di bar, ristoranti o anche come bagnini sulla spiaggia.
Sembra andare meglio anche i con il servizio di salvataggio, con personale già formato lo scorso anno e anche nuove entrate che hanno seguito i corsi durante l’inverno, visto che non è facile muoversi con l’emergenza che comunque resta in corso.
Per i bar e ristoranti all’interno degli stabilimenti viene data la possibilità di “allargarsi” arrivando ad occupare gli spazi vicino alle cabine ed anche dove possibile in riva al mare. Facile non sarà di certo, ma c’è molto più ottimismo anche perché alla fine nel 2020 la stagione ai Lidi di Comacchio è andata bene ed anche quest’anno, considerata la grande richiesta di case, appartamenti e ombrelloni, tutto sembra procedere nella giusta direzione. —
An.Bo.
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