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Narrativa e poesia per spiegare il genocidio del popolo armeno

Valentina Bacilieri
Narrativa e poesia per spiegare il genocidio del popolo armeno

26 aprile 2021
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Con la commemorazione del genocidio armeno, svoltasi sabato al Teatro Comunale, Moni Ovadia ha inaugurato quel percorso di “cultura della memoria” che vuole contrapporre alla “sottocultura del negazionismo”.

il grande male

Il 24 aprile si celebra l’anniversario del Metz Yeghern (Grande Male), la strage programmata e perpetrata tra il 1915 e il 1921 dai turchi ottomani con l’approvazione dell’establishment tedesco nei confronti del popolo armeno. Moderato da Moni Ovadia e da Vittorio Robiati Bendaud, e accompagnato dalla struggente melodia del duduk tradizionale strumento a fiato armeno, Antonia Arslan, autrice del celebre “La masseria delle allodole”, ha rievocato la storia della sua famiglia, massacrata in Anatolia in quel drammatico evento, che causò più di un milione di vittime annientando la cultura di questo popolo che iniziò da allora la propria diaspora. Fu l’avvocato ebreo polacco Raphael Lemkin a coniare nel 1920 la parola “genocidio”, una forma di sterminio pianificato con l’intento di annullare una minoranza etnica, cui fece seguito una lunghissima rimozione storica che per alcuni Stati si tradusse e continua a tradursi in autentico negazionismo.

Non a caso, solo pochi giorni fa, il presidente degli Stati Uniti d’America, Joe Biden, ne ha riconosciuto l’esistenza.

Le evidenti consonanze con la Shoah sono state indagate da Antonia Arslan, paragonata da Moni Ovadia a Primo Levi, e da Vittorio Robiati Bendaud in un excursus che ha intrecciato letture narrative e poetiche alla diacronia storica dell’eccidio armeno.

il romanzo

La scrittrice ha ricordato quindi le difficoltà legate alla ricezione del suo romanzo da parte della cultura ufficiale, difficoltà che non le hanno comunque impedito di ottenere un grande successo di pubblico e critica, suggellato nel 2007 dalla trasposizione cinematografica ad opera dei fratelli Taviani. –

Valentina Bacilieri

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