Unioncamere, domani ultimo giorno di lavoro per il segretario generale
Domani sarà l’ultimo giorno di lavoro per Claudio Pasini, che lascia l’incarico di Segretario Generale di Unioncamere Emilia-Romagna e va in pensione per raggiunti limiti d’età. Pasini ha lavorato in Unioncamere Emilia-Romagna, in due distinti periodi, per più di 31 anni.
Bolognese, nato nel 1954, maturità classica, laurea con il massimo dei voti in Scienze Politiche, indirizzo politico- economico all’Università di Bologna, con una tesi sul mercato del lavoro discussa con il professor Romano Prodi e due esperienze all’Istituto Assistenza Sviluppo Mezzogiorno, IASM e in Confindustria Emilia-Romagna, dal 1983 al 2003 è stato in Unioncamere Emilia-Romagna come direttore dell’Ufficio studi, quindi vicesegretario generale, successivamente, dal 1993 al 2002, come segretario generale.
Da allora ad oggi Unioncamere Emilia-Romagna si è via via accreditato come un autorevole centro di ricerca e studio sull’economia e la società regionale, oltre che di coordinamento e propulsione delle attività delle Camere di Commercio.
Prendono il via l’indagine trimestrale sulla congiuntura industriale, l’annuale Rapporto sull’economia regionale, il sistema degli Osservatori economici regionali (agroalimentare e turismo), le analisi sulla qualità della vita nei Comuni della regione, crescono e si sviluppano i Confidi e, nel 1994, con il giornalista Pier Vittorio Marvasi e all’allora presidente Pietro Baccarini, Econerre (Economia Emilia-Romagna), la rivista periodica di attualità e analisi economica, diventata nel tempo consolidato strumento di informazione e conoscenza per le imprese impegnate nella sfida sui mercati. —
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