La Nuova Ferrara

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NON SOLO IN FRANCIA 

Ancora una ventina di latitanti tra brigatisti e neofascisti

30 aprile 2021
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ROMA. Sono una ventina i terroristi – rossi e neri – ancora latitanti in Europa e non solo.

In francia e in Svizzera

Anche Simonetta Giorgieri e Carla Vendetti, che avrebbero avuto una parte come nuove brigatiste rosse – la cosiddetta «colonna toscana» – nei delitti D’Antona e Biagi, condannate all’ergastolo nel processo Moro ter, camminano libere sotto la Torre Eiffel. Alcuni sono invece deceduti – tra cui l’ex Br Enrico Villimburgo, suicidatosi a ottobre 2019 – per altri è scattata la prescrizione, come per Ermenegildo Marinelli, ex Movimento comunista rivoluzionario.

Sempre in Francia, l’autorità giudiziaria ha respinto la richiesta di estradizione di Paolo Ceriani Sebregondi, condannato all’ergastolo per omicidio. Tra gli ex brigatisti c’è Alvaro Lojacono, diventato cittadino svizzero, dopo periodi di latitanza in Brasile e Algeria. È coinvolto nella strage di via Fani a Roma (1978) .

In INGHILTERRA

In fuga dal 1982, risulta irreperibile alla giustizia italiana anche se vive in un lussuoso appartamento a Londra, l’ex militante dei neofascisti Nuclei armati rivoluzionari Vittorio Spadavecchia. A Roma quasi 30 anni fa partecipò all’assalto della sede dell’Olp e per questo dovrebbe ancora scontare una pena di 12 anni.

FUORI DALl’EUROPA

Uno dei casi più eclatanti è quello di Alessio Casimirri, ex br condannato a sei ergastoli per la strage di via Fani. Vive in Nicaragua, dove gestisce un ristorante. Il 14 marzo 2019 il Parlamento europeo ha adottato un emendamento sul Nicaragua per ottenerne l’estradizione. In Nicaragua trovò rifugio Manlio Grillo, ricercato per il rogo di Primavalle, nel quale morirono i fratelli Mattei. Latitante anche il suo compagno di Potere Operaio Achille Lollo, scappato in Brasile. Per entrambi, però, le condanne a 18 anni sono cadute in prescrizione. Si troverebbe in Perù il militante di Prima Linea Oscar Tagliaferri, condannato tra l’altro per il triplice omicidio di via Adige (nel 1978) . Di Maurizio Baldassenori, latitante in Sudamerica, si sono perse le tracce da anni e per lui i parenti hanno chiesto la dichiarazione di morte. Diverso il caso di Delfo Zorzi, ex Ordine Nuovo (neofascista) , ricercato in relazione alle stragi di piazza Fontana a Milano e di piazza della Loggia a Brescia, accuse dalle quali poi è stato assolto. Vive in Giappone con un nome nuovo – Roi Hagen – ed è diventato imprenditore di successo. —