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ragazza abusata 

Caso Grillo: si incrina il fronte della difesa

30 aprile 2021
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genova. Si incrina il fronte dei difensori dei quattro ragazzi – Ciro Grillo e tre amici – accusati dello stupro di una ragazza italo-svedese nella villa di Beppe Grillo in Sardegna. L’avvocato Paolo Costa, che tutelava Vittorio Lauria, ha rimesso il mandato. La decisione è stata assunta dopo due giorni di riflessione da parte del legale in seguito alle affermazioni del suo assistito nel corso della trasmissione di La7 “Non è l’Arena” condotta Massimo Giletti. «Vi sono delle divergenze – ha detto l’avvocato Costa – sulla condotta extra-processuale da tenere sempre, specie in processi come questi. Gli avevo detto di non rilasciare interviste ma lui lo ha fatto lo stesso. Mi dispiace anche per i miei colleghi con cui avevamo fatto un gran lavoro».

Intanti i genitori della ragazza hanno denunciato lo scambio di alcune immagini del video. «Il corpo di nostra figlia esibito come trofeo», hanno detto tramite il loro legale, la senatrice Giulia Bongiorno. Parole che hanno spinto a intervenire anche il Garante della privacy che ha ricordato come la diffusione delle immagini «costituisca un atto illecito». —