Medici dell’emergenza i rinforzi da Bologna
Dall’anno scorso tutte le aziende sanitarie stanno impiegando nei più diversi settori dell’assistenza medici laureati in attesa del corso di specializzazione. Proprio l’avvio di uno di questi corsi, con sei medici in formazione iscritti e quindi non più disponibili per l’attività ordinaria, ha messo l’Asl estense nella condizione di richiedere la collaborazione dell’azienda sanitaria di Bologna. L’Asl ha anche provato a richiedere l’adesione ai turni da parte di personale medico convenzionato senza ottenere però la disponibilità all’accettazione di incarichi a tempo determinato. Il personale richiesto andrà a compensare le carenze che si sono create nei presidi ospedalieri di emergenza-urgenza e nei punti di primo soccorso dell’azienda sanitaria e la soluzione-ponte con Bologna viene definita «straordinaria e tempestiva».
Per attivare la collaborazione è stata adottata una convenzione, l’impegno di spesa complessivo è stato definito in 500mila euro. Ogni ora lavorativa viene retribuita con 60 euro. —
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