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Rubate in spiaggia le uova di fratino Le ruspe si fermano per proteggere il nido

Rubate in spiaggia le uova di fratino Le ruspe si fermano per proteggere il nido

Grave episodio a Lido degli Estensi. Si cercano volontari per fare la guardia e intanto il Comune mette il divieto 

30 aprile 2021
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il caso

«Un atto gravissimo è stato perpetrato ai danni della nascita dei fratini, che stavano tentando di riprodursi sul territorio dei Lidi comacchiesi». Sono le parole del comandante della polizia provinciale, Claudio Castagnoli, a commento del gesto compiuto da una persona che ha portato via le tre uova deposte in un nido. Il fatto è accaduto dopo aver rimosso la gabbia di protezione, appositamente collocata sul posto con cura e attenzione per mano dei volontari di Asoer (Associazione ornitologi dell’Emilia-Romagna), impegnati quotidianamente, nonostante il freddo e il vento dei giorni corsi, nell’attività di salvaguardia di questo volatile che ha deciso di “mettere su casa” sulle spiagge dei Lidi comacchiesi.

Sconcerto, delusione e tanta rabbia fra i volontari che da settimane stanno cercando i nidi, sistemando le gabbie per proteggere i volatili ed evitare la predazione dei gabbiani o il disturbo dei cani. «Dire che siamo sconcertati per un gesto così riprovevole è poco – dichiara perentorio il presidente di Asoer, Roberto Tinarelli – e rivolgo l’invito a chi ha visto qualcosa, perché chiami i carabinieri Forestali (0533. 355138) dove presenteremo denuncia, oppure la polizia provinciale (0532.299977), con cui collaboriamo da anni, per fornire informazioni utili a individuare l’autore di un gesto tanto inutile quanto ignobile». Per fornire informazioni utili è possibile chiamare anche direttamente Asoer (393. 5793431).

il gesto

Intanto a Lido di Volano i volontari di Asoer hanno segnalato la presenza di tre nidi di fratino. Il periodo di incubazione delle uova è di 24-27 giorni. I piccoli, dopo un giorno dalla nascita, seguono i genitori alla ricerca di cibo camminando sulla battigia; sono in grado di volare solo a 28 giorni di età.

È quindi importante unire le forze per tutelare la presenza e accompagnare la riuscita della riproduzione cioé fare in modo che le coppie di fratino possano portare a termine la cova, le uova si schiudano e i pulcini arrivino a svilupparsi fino a poter volare.

la rete

Nei giorni scorsi su segnalazione del Parco, la Regione Emilia Romagna ha addirittura provveduto a proteggere uno dei nidi di fratino, a rischio inondazione per le mareggiate, realizzando un arginello a distanza di sicurezza dal nido stesso, impiegando i mezzi della ditta operante sul posto per un intervento di ripascimento della costa. Il Comune di Comacchio ha ora emesso specifica ordinanza per vietare l’accesso pedonale e veicolare al tratto di arenile naturale interessato e si sta adoperando per la tutela, tramite apposizione di rete, del nido di Lido Estensi.

Il raggruppamento Guardie ecologiche volontarie di Ferrara insieme ai volontari di Volano Borgo Antico e Plastic Free effettuerà servizio di presidio all’area fornendo corrette informazioni riguardo la presenza del fratino, le sue caratteristiche e la sua importanza dal punto di vista ecologico. «Chiediamo il contributo di tutti coloro che amano e frequentano queste zone per aiutarci a tutelare la presenza di questo piccolo uccello “coraggioso”. Se qualcuno è interessato a collaborare alle attività di protezione può contattare il seguente numero telefonico: 393.5793431», dicono dal Parco. —

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