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Terze dosi, a Ferrara sms con inviti a prenotarsi

Stefano Ciervo
Per i vaccini anti-Covid siamo già alla terza dose
Per i vaccini anti-Covid siamo già alla terza dose

L’Asl spinge sulle vaccinazioni dopo cinque mesi dal richiamo. Le farmacie: afflusso consistente ma la Fiera regge bene

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FERRARA. La forte spinta per la terza dose passa attraverso l’apertura alle prenotazioni per chi ha ricevuto il richiamo da almeno 5 mesi, che già ieri ha avuto effetto, ed una massiccia campagna di sms. Nel frattempo è stato prorogato il contratto con l’hub Fiera Ferrara fino a giugno 2022 e anche le farmacie stanno aumentando gli sforzi per raccogliere più prenotazioni possibili, anche se difficilmente arriveranno ad aprire anche alle iniezioni vere e proprie. Nel frattempo continuano a crescere le terze dosi giornaliere nel Ferrarese, avvicinandosi a soglia 2.000 indicata come obiettivo del Piano vaccinale IIIa dose varato dall’Asl il 19 novembre.

Le novità

Tutti gli over 40 che vogliono quindi prenotare il “booster” devono contare i giorni dalla seconda iniezione: possono effettuarla a partire da 150 giorni da quella data. «Le persone interessate alla terza dose riceveranno da parte dell’Azienda Asl di Ferrara anche un sms con un invito a prenotare» si legge nella nota. Per il momento sono loro a doversi attivare attraverso i soliti canali di prenotazione: Cup, farmacie, Fascicolo sanitario elettronico, app Er Salute, CupWeb, numero verde 800532000 (da lunedì a venerdì ore 8-17, sabato 8-13); è sempre possibile «recarsi dal proprio medico di famiglia o in farmacia (qualora aderisca alla vaccinazione), prendendo contatto direttamente con loro per le modalità operative». Nei prossimi giorni, informa sempre l’Asl, «saranno comunicate ulteriori modalità di accesso»: s’ipotizza d’inviare sms direttamente con la data e il luogo per l’iniezione. La prenotazione in ogni caso è sempre raccomandata.

Come sta andando

Dopo i primi giorni di difficoltà, per l’intasamento del sistema informatico, le prenotazioni sono più facilmente accessibili e non sembrano esserci problemi di affollamento agli hub, «la mia prima finestra utile era il 9 dicembre e mi è stato dato il 13, solo quattro giorni dopo» testimonia Luca Cimarelli, amministratore Afm. Anche nelle farmacie pubbliche si possono prenotare le terze dosi, «abbiamo mantenuto il container di Porta Mare nel caso ci fosse bisogno di un aiuto anche per le iniezioni - spiega Cimarelli - ma i problemi non mancano, collegati alle dosi obbligatorie da iniettare in una giornata e alle coperture assicurative».

Anche le farmacie private segnalano «un afflusso consistente ma senza le punte dei primi giorni» dice Stefania Menegatti, presidente Federfarma; con una risposta «in tempi abbastanza brevi in Fiera, un po’ più lunghi negli altri distretti» aggiunge Raffaele De Filippis, responsabile delle farmacie rurali. Questi presidi stanno smaltendo anche il grosso della richiesta di tamponi, che si sta concentrando «nel weekend e nel lunedì, per lavoro, sport e svago» segnala Menegatti.

Numeri e scenari

In attesa della carica degli over 40, le terze dosi sono già in crescita: 1.862 martedì, sul totale di 2.197, rispetto alle 612 di domenica e le 1.791 di lunedì. A questo ritmo servirebbero quattro mesi per ri-proteggere tutte le seconde dosi non ancora “boosterizzate”. Del resto il piano Asl prevedeva di raggiungere 1.500 vaccinazioni al giorno solo a dicembre, e 2.000 a gennaio, numeri già superati.

Stefano Ciervo

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