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Il Comune punta sulla scuola Sì a 200mila euro per l’integrazione

An.Bo.

Soddisfatta la vicesindaca: «Solo per gli istituti  del capoluogo in arrivo ben 34mila euro in più  rispetto all’anno scorso» 

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portomaggiore. Il diritto allo studio, l’attenzione alle giovani generazioni e, in particolare, gli studenti con bisogni educativi speciali e le loro famiglie devono essere tra le priorità di ogni amministrazione comunale. Con deliberazione di giunta del 30 novembre, «il Comune di Portomaggiore, aumentando l’impegno già consistente degli anni precedenti, ha finanziato il diritto allo studio con una cifra corposa di oltre 206mila euro, contribuendo alla realizzazione di progetti di integrazione scolastica rivolti ad alunni diversamente abili residenti nel Comune di Portomaggiore per l’anno scolastico 2021-2022», ha detto soddisfatta la vicesindaca Francesca Molesini.

Per tutti gli studenti residenti che frequentano scuole del territorio del Comune di Portomaggiore «verrà concesso un contributo di 193.542, 35 euro, ben 34mila euro in più rispetto allo stanziamento dell’anno precedente».

gli obiettivi

Per le scuole non appartenenti al territorio di Portomaggiore verranno erogati 13.200 euro, 2mila euro in più rispetto all’anno scolastico passato. «Compito dell’ente – commenta la vicesindaca con delega all’istruzione – per quanto possibile rispetto alle proprie disponibilità di bilancio, oltre al diritto allo studio è quello di andare incontro alle esigenze delle istituzioni scolastiche e delle famiglie in questa emergenza contingente sostenendo l’accesso a servizi che favoriscano la conciliazione vita lavoro e al contempo consentano di ampliare le opportunità di apprendimento e integrazione rivolte ai bambini».

A fronte delle nuove e maggiori esigenze manifestate dalle istituzioni scolastiche per la realizzazione di progetti di integrazione per alunni diversamente abili il Comune di Portomaggiore ha voluto dare il proprio supporto a garanzia di una organizzazione che fosse compatibile con le linee guida in vigore e tenesse conto degli aspetti educativi, sanitari, sociali, psicologici che il prolungamento della emergenza ha determinato. «Favorire l’alleanza educativa tra istituzioni scolastiche e famiglie con bambini fragili e garantire la massima sicurezza al fine di limitare il rischio di contagio è una priorità che abbiamo voluto sostenere fortemente anche quest’anno – continua Molesini –; rappresenta un grande sacrificio per il bilancio del nostro ente, ma anche una netta presa di posizione a favore di alcuni settori che riteniamo strategici».

«E strategica – conclude Molesini – riteniamo essere la collaborazione e il coordinamento, ormai consolidato, fra il Comune e le istituzioni scolastiche del territorio al fine di raccordare la scuola alla realtà locale. A suggello di questo rapporto nella giunta del 30 novembre abbiamo approvato, per i prossimi cinque anni educativi, d’intesa con l’Istituto comprensivo “F. Bernagozzi” e l’Istituto istruzione superiore “Rita Levi Montalcini” le convenzioni che regoleranno i rapporti e la collaborazione tra le istituzioni nell’ambito della autonomia scolastica».

An.Bo.

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