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Dalla terra riemerge Argenta in età romana

Franco Corli
Dalla terra riemerge Argenta in età romana

Fondazioni, ceramiche e monete analizzate dagli esperti Sabato una visita guidata alla scoperta dell’area di scavo

09 dicembre 2021
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ARGENTA. Sono riprese a fine ottobre le ricerche archeologiche nella campagna a nord di Argenta dove nel 2019, in seguito alla segnalazione da parte di un cittadino del ritrovamento di numerosi frammenti di ceramiche e laterizi, è stato scoperto un sito di età romana. A seguito di una survey che ha confermato l’abbondanza dei reperti e la loro concentrazione, nella primavera dello stesso anno sono stati aperti due saggi di scavo grazie ai quali sono state portate alla luce alcune sottofondazioni di murature, oltre ad una vasca con pavimentazione a mattoni a spina di pesce di cui ancora non si conosce la funzione.

INDAGINI APPROFONDITE

Dopo questa prima esperienza, condotta dall’archeologa Flavia Amato con la collaborazione del Gruppo Archeologico Ferrarese, il coinvolgimento di volontari argentani e il sostegno economico del Comune, gli scavi si sono interrotti anche a causa del Covid, ma le ricerche sono continuate con prospezioni geofisiche, che hanno permesso di conoscere la reale estensione del sito archeologico, e con lo studio dei materiali rinvenuti. In particolare le monete, che coprono un arco temporale dal II secolo avanti Cristo al VII secolo dopo Cristo, e il materiale ceramico di piena età imperiale, attestano la continuità di frequentazione di quella che forse fu una struttura legata al commercio e ai trasporti dall’età repubblicana fino all’epoca in cui fiorirono ad Argenta l’abitato di Palmanova e la Pieve di San Giorgio.

Questa scoperta, secondo gli esperti, impone la necessità di analizzare ex novo il territorio compreso tra Consandolo, Portomaggiore e Bando, con particolare attenzione sul significato del Sandalo, del Po di Primaro e dell’alveo del Po di Portomaggiore.

L’importanza della scoperta è stata confermata anche dalla volontà della Soprintendenza di finanziare direttamente questa nuova campagna, che come la precedente è condotta da Flavia Amato e che ha già portato all’individuazione di nuove strutture di età romana, e da quella del Comune di Argenta di sostenere economicamente il lavoro fondamentale dei volontari del Gaf, favorendo inoltre le visite al cantiere e le attività con le scuole. Gli scavi continueranno, meteo permettendo, nei mesi a venire. «Siamo entusiasti – dice il sindaco Andrea Baldini – della ricchezza storico-archeologica che pian piano il nostro territorio ci sta svelando. Un percorso di lavoro e ricerca che siamo lieti di sostenere in coordinamento con la Soprintendenza e il Gaf».

la visita sul campo

Intanto sabato, dalle 10 alle 15, si terrà un open day del cantiere di scavo archeologico. Una occasione davvero da non perdere per chi desidera saperne di più di Argenta in età romana. Seguire le indicazioni per il Gap War Cemetery (cimitero inglese) di via Piangipane. Non è richiesto il Green pass, ma sarà obbligatorio indossare la mascherina. Informazioni al numero 339.5355279.

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