Pnrr e fondi europei Provincia, Fabbri e Arte sollecitati dai sindaci
BONDENO. I sindaci dei Comuni di Bondeno, Terre del Reno, Vigarano Mainarda e Poggio Renatico hanno scritto congiuntamente una lettera indirizzata al presidente della Provincia, al sindaco di Ferrara e ad Arte-ER (società consortile della regione per la crescita sostenibile) concernente gli investimenti chiave del territorio. Investimenti, infrastrutture e progettualità la cui realizzazione, a detta dei sindaci, sarebbe possibile mediante l’utilizzo del piano nazionale di ripresa e resilienza e dei fondi strutturali europei.
«In prima battuta – spiegano Simone Saletti, sindaco di Bondeno, e Davide Bergamini, sindaco di Vigarano Mainarda –, riteniamo cruciali per il territorio la totale elettrificazione della linea ferroviaria Suzzara-Ferrara e la realizzazione di una nuova strada provinciale Virgiliana, più scorrevole e totalmente priva degli attuali passaggi a livello di Senetica e Ponti Spagna. Opere ambiziose, certo, ma perfettamente calzanti sul territorio: opere chiave, che una volta realizzate permetterebbero all’Alto Ferrarese di compiere un balzo economico».
Mobilità veloce delle merci e delle persone, dunque, un fattore ritenuto indispensabile per il territorio anche mediante il potenziamento dell’attuale sp66, la Ferrara-Cento: «Al pari della Virgiliana – spiegano Roberto Lodi, sindaco di Terre del Reno, e Daniele Garuti, sindaco di Poggio Renatico –, anche quest’arteria viabile è troppo lenta e legata a una concezione antica della mobilità. Bisogna velocizzare e rendere più sicuri i viaggi dei lavoratori e delle merci, allo stesso tempo con l’obiettivo di eliminare il traffico dai centri urbani per migliorare la qualità dell’aria».
Ma la mobilità veloce, secondo gli amministratori, deve intersecarsi con grandi investimenti sulla mobilità lenta: «In questo senso – sono tutti e quattro i sindaci ad alzare la voce –, i punti chiave sono due: la realizzazione di una “Cispadana ciclabile” che colleghi Mirandola a Bondeno, un’idea che sta riscuotendo sempre più successo sia a livello dei comuni limitrofi sia a livello regionale, e la costruzione della ciclovia del Reno».
«Attraverso queste due arterie di mobilità lenta e sicura – concludono Saletti, Lodi, Bergamini e Garuti – potremmo collegare la provincia di Ferrara agli altri territori della regione, arrivando sia nel Bolognese sia nel Modenese con il collegamento alla Ciclovia del Sole e la Ciclovia Vento. Sono investimenti che consentirebbero di innalzare notevolmente i flussi turistici in provincia».
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