I contagi raddoppiano: trecento positivi
Mai così tanti in questa ondata. Altri quattro lutti a Ferrara e a Poggio. Ben 16 nuovi ricoveri, Cona aggiunge 8 letti Covid
Esplodono i contagi nel Ferrarese, raddoppiando di fatto nel giro di ventiquattr’ore. Trecento i nuovi positivi individuati, contro i 171 del giorno precedente, e anche il bollettino sui decessi segna un’altra giornata molto pesante, con quattro vittime decedute martedì a Cona: un ferrarese di 77 anni, una donna di 95 anni di Poggio Renatico, una donna di Ferrara di 88 anni e un uomo di 44 di Poggio Renatico, portando quasi a mille (996) il numero dei morti connessi al Covid nella nostra provincia dall’inizio dell’emergenza sanitaria.
Ma la quarta ondata colpisce duro anche sul fronte della diffusione del virus e delle ospedalizzazioni. Il balzo in avanti fino a 300 contagi in un solo giorno (su un totale di 728 tamponi analizzati) rappresenta uno dei dati più preoccupanti dall’inizio della pandemia, sicuramente il più alto registrato in questa fase. Il pensiero corre alla contagiosissima variante Omicron, che al momento non risulta circolare nel territorio ferrarese, stando ai risultati dei sequenziamenti che, per tutta la regione Emilia Romagna, vengono affidati al Laboratorio di Pievesestina. Secondo le disposizioni nazionali, però, viene destinato alla ricerca delle varianti il 2 per cento, a random, del totale dei tamponi effettuati in ciascun territorio.
Tra i 300 nuovi positivi, 107 sono sintomatici, e il solo Comune a non registrare nuovi casi è quello di Jolanda di Savoia. Oltre un terzo dei contagi (105) è concentrato su Ferrara (con altri 139 esiti negativi), mentre presentano dati a due cifre Bondeno (19), Cento (32), Comacchio (12), Copparo (22), Lagosanto (13) e Terre del Reno (12). Sono 131 invece le guarigioni, con un saldo di 169 casi attivi in più.
L’attenzione è rivolta all’impatto sul sistema ospedaliero, che appare inevitabile con una progressione simile di positivi. Sono infatti ben 16 (altro pessimo record di questa quarta ondata in provincia) le persone che sono state ricoverate a Cona e, come annunciato dalle direzioni sanitarie, si è reso necessario l’ennesimo ampliamento dei posti letto Covid, che vengono ricavati dai posti “free” esistenti, con ripercussioni immaginabili per la sanità. Salgono dunque da 112 a 120 (116 nell’area adulti e 4 in quella pediatrica-ostetrica) i letti Covid al Sant’Anna, aggiungendone 8 in Geriatria Covid. Con gli ultimi ricoveri, al netto di 4 dimissioni-trasferimenti, a Cona sono attualmente ricoverate per coronavirus 111 persone, di cui 109 in area adulti, e due in quella pediatrica-ostetrica. Al limite, e oltre, l’occupazione nei reparti Covid di Cento (al completo i 40 posti) e del Delta, con 32 pazienti su una dotazione prevista di 30 letti.
A correre è anche la campagna vaccinale, con 3.257 somministrazioni effettuate martedì, di cui 2.760 dosi addizionali (oltre 103mila quelle totali), 184 prime dosi e 313 seconde dosi.
Più stabile l’andamento della pandemia sul territorio regionale, che segna anzi un abbassamento del tasso di positività al 4,6% con 2.068 nuovi positivi su 44.415 tamponi eseguiti. Alto però il numero dei decessi, ben 22, mentre restano 107 i ricoverati nelle terapie intensive e 1.109 (+25) quelli negli altri reparti Covid.
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