Trovato morto a letto. Familiari sconvolti
Goro e Bosco Mesola in lutto per il pescatore: "Una persona sempre allegra"
Si è spento in silenzio, a casa sua Marino Veronesi, 62 anni, pescatore di Goro residente da tempo a Bosco Mesola. Familiari e amici non riescono ad accettare la morte di una persona in grado di lasciare il segno nelle vite degli altri.
Marino Veronesi, fratello del postino Antonello, era sposato con Nelida Mangolini, titolare di un negozio di Bosco e molto conosciuta anch’essa in paese. Ieri mattina Marino non si è alzato dal letto, non ha chiamato e quando sono andati a controllare lo hanno trovato ormai senza vita. Se ne è andato nel sonno, con la solita discrezione che da sempre lo ha accompagnato.
Il 62enne era socio del Copego (Consorzio pescatori di Goro) e ha passato la sua vita in mare, quel mare che amava profondamente. Poi la malattia, lo stop e la lotta che alla fine lo ha lasciato senza forze. Tutti, fra Goro e Bosco, conoscevano il pescatore sia perché da ragazzo era molto vivace ed era quello che teneva sempre banco con la sua spiccata allegria. Ma anche per il suo lavoro portato avanti negli anni. E poi il negozio, la famiglia e una vita vissuta in ogni sua sfumatura. Tanti i messaggi arrivati dagli amici di sempre e dai clienti che amavano scambiare con lui chiacchiere e aneddoti. I funerali si terranno martedì a Goro.
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