Tentano furti ai Lidi, presi dai carabinieri
Tre giovanissimi rintracciati a Codigoro, uno è finito in carcere
COMACCHIO. Nella tarda serata di ieri, 30 dicembre, alla centrale operativa 112 dei carabinieri di Comacchio giungevano più segnalazioni da parte di cittadini di tentativi di furti in abitazioni sul litorale. In un caso in particolare alcuni testimoni riuscivano a fornire indicazioni sull’auto utilizzata da tre malfattori, due ragazzi e una ragazza, che avevano notato poco prima cercare d'introdursi furtivamente in una casa.
Le pattuglie dell’Arma si ponevano immediatamente alla ricerca dell’auto, con targa straniera, che intercettavano a Codigoro. A bordo vi erano tre persone, poco più che ventenni, due ragazzi e una ragazza, che dai controlli effettuati risultavano corrispondere alla descrizione fornita dai cittadini e avevano con sé tre cacciaviti di grosse dimensioni e un paio di forbici. I militari accompagnavano i tre nella caserma della compagnia di Comacchio per l’identificazione e il loro fotosegnalamento, da cui emergeva che uno di loro, R.T., 22enne senza fissa dimora, era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla procura della Repubblica di Trieste, in quanto condannato alla pena definitiva di 9 (nove) mesi di reclusione e 300 euro di multa per concorso in furto aggravato in abitazione.
Dopo le formalità di rito il giovane è stato trasferito a Bologna, nell’istituto di detenzione ove sconterà la pena. Sono in corso ulteriori accertamenti al fine di verificare l’eventuale responsabilità del terzetto in ordine ad altri furti in abitazione commessi nel Basso Ferrarese.
L’Arma dei carabinieri evidenzia come, anche in questo caso, la collaborazione e il senso civico dei cittadini possa contribuire concretamente ad assicurare dei criminali alla giustizia e ad esperire una più aderente funzione di prevenzione sul territorio.