Addio a una delle colonne delle discoteche ferraresi
Lutto a Baura per la morte di Luca Piazzi
IL RICORDO
Impossibile non averlo visto se si ha un’età fra i 40 e i 60 anni, perché per decenni è stato al lavoro in due delle discoteche più note della nostra provincia, la Rocca di Cona e il Barracuda di Lido Spina. Ieri è morto all’ospedale Sant’Anna di Cona all’età di 64 anni Luca Piazzi di Baura, come detto per tanti anni alla biglietteria o comunque maschera di questi due noti locali notturni.
Come si evince dal cognome Piazzi aveva un legame di parentela con la storica famiglia ferrarese che ha aperto e gestito non solo la Rocca (e il Rocchino) e il Barracuda, ma anche altri locali nella nostra provincia, si pensi al Tokpapi sempre a Lido Spina.
«Lui c’era sempre, impossibile non fermarsi a fare quattro chiacchiere, soprattutto a fine serata quando era il momento di chiudere il locale» racconta Franco Casoni, noto organizzatore di eventi della nostra provincia. A lui si sono uniti ieri sui social altre persone del mondo della notte che hanno conosciuto Piazzi in questi anni.
E l’altro luogo dove si poteva trovare Piazzi era il centro di Baura, il suo paese, quello dove aveva gli amici di una vita e dove si fermava sempre a fare due chiacchiere. Fu anche tra i protagonisti della nostra iniziativa “Un caffè con la Nuova” organizzata nel maggio del 2018 al bar Guerri di Baura. E lui stesso fece domande al nostro direttore di allora, Luca Traini.
Piazzi era stato sposato (poi separato) ed era malato da diverso tempo, si sottoponeva regolarmente a dialisi e negli ultimi giorni le sue condizioni si sono aggravate, fino al punto di dover essere ricoverato a Cona, dove è morto appunto ieri mattina. Si attende venga fissata la data per l’ultimo saluto.
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