L’Azienda sociale ha il nuovo direttore Esperto del settore
Stefano Triches, manager pubblico, viene dall’Asp di Feltre Dovrà gestire pandemia e nodi della precedente gestione
L’Azienda servizi alla persona ha un nuovo direttore generale, chiamato a cambiare definitivamente rotta dopo i diversi momenti di difficoltà gestionale degli ultimi anni, E il profilo scelto dai soci, in primo luogo il Comune di Ferrara, rappresentati dall’amministratore unico Cristina Pellicioni, sembra dimostrare l’intendimento di privilegiare l’effettiva conoscenza delle problematiche del settore, dopo l’esperienza archiviata in fretta del manager Mario Angiolillo e del direttore da lui scelto, Alessandro Vattovani. Il posto di quest’ultimo è stato preso da Stefano Triches, che viene da una lunga esperienza di dirigente pubblico e da un fresco incarico di direttore dell’azienda feltrina di Servizi alla persona, nel Bellunese. La nomina non è stata ancora ufficializzata ma il suo nome appare già sul sito dell’azienda e risulta che in settimana ci sia il consiglio d’amministrazione per la presentazione e la ratifica.
Triches, 50 anni, laurea in giurisprudenza con specializzazione in city manager, come detto, viene dal Bellunese dove ha accumulato un ricco curriculum d’incarichi in varie amministrazioni pubbliche di quel territorio, e guida appunto la “gemella” feltrina dell’Asp con tanto di casa di riposo. Ha quindi affrontato in tutte le sue sfaccettature anche l’emergenza coronavirus che ha avuto pesanti ripercussioni sulle strutture anziani e in generale sulle attività socio-assistenziali. Può essere stata la carta in più che ha consentito a Triches di prevalere nella selezione pubblica avviata l’anno scorso dall’Asp per trovare il nuovo direttore, che aveva visto partecipare diversi candidati anche del territorio ferrarese, come ad esempio Norma Bellini, già direttrice dell’azienda sociale dell’Unione terre e fiumi. A titolo di cronaca si può ricordare che il nuovo direttore di via Ripagrande era stato eletto nel 2019 nel consiglio comunale della sua Sedico in una lista civica formata in buona parte da esponenti locali del centrosinistra.
Il nuovo direttore avrà ora il compito di delineare una traiettoria di uscita dell’Asp dalla pandemia, con il ritorno alla normalità nella gestione della casa di riposo di via Ripagrande e il rilancio dell’azione di con trasto al disagio e alla povertà, in difficoltà già prima della pandemia. Tra l’altro l’Asp che ha come soci i Comuni di Ferrara, Voghiera e Masi Torello, dalla precedente gestione ha ereditato anche la convenzione per la gestione dei servizi socio-sanitari di Jolanda di Savoia. Ci sono infine i vecchi progetti di fusione con la stessa Asp copparese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA