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Il settore chimico

Yara abbatte del 45% la produzione di ammoniaca in Europa. Fermi gli impianti a Ferrara e in Francia

Yara abbatte del 45% la produzione di ammoniaca in Europa. Fermi gli impianti a Ferrara e in Francia

La decisione dovuta all'aumento delle materie prima dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, nessuna conseguenza per i dipendenti, ma i sindacati sono preoccupati per gli lavoratori dell'indotto e per le ricadute economiche sul territorio

10 marzo 2022
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FERRARA. Yara ridurrà del 45% la produzione di ammoniaca a livello europeo e, in particolare, verranno fermati gli impianti in Francia e a Ferrara per l’Italia e quasi totalmente fermata la produzione dell'urea in tutta Europa.

E' quanto ha comunicato ieri (9 marzo) la Direzione aziendale di Yara Ferrara alla Rsu di stabilimento e ai sindacati territoriali dei chimici. L'azienda, spiegano in una nota le organizzazioni sindacali "ha ribadito che queste sono conseguenze dovute all'aumento del costo delle materie prime e di produzione dovute principalmente allo scoppio della guerra in Ucraina. A causa della situazione di incertezza geopolitica la direzione per il momento non è stata in grado di fornire tempistiche certe per la ripartenza degli impianti ferraresi, che verranno fermati e messi in condizioni di sicurezza".

Non ci saranno conseguenze per i lavoratori: "La società ha garantito che le maestranze Yara non subiranno impatti e non verranno attivati ammortizzatori sociali, restiamo tuttavia fortemente preoccupati per i lavoratori dell’indotto che si trovano nuovamente a subire le fermate degli impianti Yara con possibili conseguenze economiche. La delegazione sindacale ha evidenziato come ancora una volta sul sito ferrarese gravino delle decisioni che oltre a mettere in seria difficoltà le attività produttive di Yara comportano grosse ricadute in diversi settori strategici che vanno dalla agricoltura, alle fibre, ai polimeri e ai prodotti per l'abbattimento delle emissioni di ossidi di azoto per i mezzi diesel. Fortemente preoccupato della situazione attuale, il sindacato si attiverà coinvolgendo le istituzioni, a partire dal livello locale, per sviluppare una serie di iniziative atte a mettere in evidenza quanto sta accadendo nel territorio ferrarese e le possibili ricadute negative sul tessuto economico locale e nazionale. Tempestivamente i lavoratori saranno informati sulle possibili evoluzioni ed iniziative che verranno messe in campo".