Cresce l’accoglienza dei profughi ucraini nei comuni ferraresi
Sono per lo più donne e bambini, età media 22 anni Previsto il supporto di interpreti, psicologi e facilitatori
L’assessore Cristina Coletti al tavolo Ferrara Rinasce ha aggiornato ieri sullo stato dell’accoglienza territoriale ai cittadini ucraini in fuga dalla guerra: si tratta di circa mille persone.
«Siamo pronti e stiamo facendo la nostra parte nel quadro della regìa governativa e regionale, in un contesto organizzato».
D’intesa con l’Ausl di Ferrara i cittadini ucraini, al momento della segnalazione della loro presenza sul territorio alla Questura, vengono automaticamente inseriti nelle liste per i tamponi, per l’accertamento della situazione Covid e per l’attivazione del percorso delle vaccinazioni, con relativo screening. Specifico supporto è previsto per i bambini e, in particolare, d’intesa con l’Ente nazionale sordi, si sta facendo fronte alle particolari esigenze dei minori con disabilità. Cooperano alla risposta umanitaria l’Urp e lo sportello sociale unico e integrato alla Cittadella San Rocco, che sta integrando il suo personale con interpreti, psicologi e facilitatori.
Dai dati forniti ieri in sede di Commissione territoriale socio sanitaria è stata data un distruzione di profughi sul territorio provinciale di poco più di ottocento, così suddivisi: Ferrara: 431, Bondeno 54, Portomaggiore 54, Copparo 40, Comacchio 37, Argenta 33, Poggio Renatico 24, cento 18, Fiscaglia 18, Tresignana 16, Codigoro 15, Voghiera 15, Mesola 12, Ostellato 10, Terre del Reno 8, Lagosanto 6, Riva del Po 6, Goro 3, Masi Torello 3, nessun profugo ucraino risulta al momento censito a Jolanda e Vigarano Mainarda. In totale sono 267 i bambini under 10, mentre sono 158 tra gli 11 e 17 anni. Sono 357 i profughi dai 18 ai 65 anni e 21 quelli over 65 anni, in maggioranza si tratta di donne: 547 contro 256 maschi per lo più minorenni. L’età media dei maschi è 13 anni, il doppio quella delle femmine, totale 22 anni. È stata istituita dal Comune di Ferrara una casella di posta elettronica – emergenzaucraina@comune. fe. it – per l’accoglimento delle richieste dei cittadini.
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