Poggio Renatico, gli Angeli suonano per Edoardo e Clarissa. I genitori: «Felici dell’evento»
I bambini afflitti da una malattia rara: la famiglia chiede aiuto. La cover band di Vasco il 26 maggio alla Pandurera di Cento
POGGIO RENATICO. Ancora una volta musica e beneficenza si incontrano sotto i riflettori. Questa volta saranno gli Angeli, cover band di Vasco Rossi, a salire sul palco per una serata dedicata a Edoardo e Clarissa, fratello e sorella di Poggio Renatico afflitti da una malattia grave e rarissima: la Ceroidolipofuscinosi di tipo 2. La band si esibirà alla Pandurera di Cento (via XXV Aprile, 12) il 26 maggio e tutto il ricavato della serata andrà alla famiglia. «Siamo stati contattati da uno dei musicisti della band che, vivendo a Poggio, era venuto a sapere della malattia dei nostri figli. Ci ha detto che voleva fare qualcosa di concreto per aiutarci e così è nata l’idea del concerto», racconta la mamma Ilenia Mazzoni. I genitori hanno accolto con entusiasmo la notizia e anche gli abitanti della zona si stanno muovendo per partecipare. La storia di Edoardo e Clarissa era salita alla ribalta poco più di un anno fa, quando i genitori avevano deciso di avviare una campagna di raccolta fondi dal basso sulla piattaforma www.gofundme.com (raccolta aperta e donare è ancora possibile). Successivamente Ilenia e il marito Devis Pareschi hanno aperto anche un conto corrente per raccogliere donazioni più “tradizionali”. «È sempre tutto molto difficile, le spese sono altissime. Basti pensare che per le terapie - dice la madre - andiamo a Roma ogni mese, a volte anche tre volte al mese. In più non tutti i farmaci sono gratuiti».
Basta fare un paio di calcoli a spanne per capire che le uscite superano le entrate. Ilenia e Devis fanno due lavori normali, e quasi mille euro al mese vanno via solo per le trasferte romane. Uno dei farmaci che Edoardo e Clarissa devono prendere costa 42 euro a flacone che, moltiplicato per due, fa 84. Ogni bottiglietta si esaurisce in venti giorni. E poi c’è tutto il resto, compreso il mutuo della casa acquistata per far fronte alle esigenze dei bambini».
Edoardo oggi ha undici anni, Clarissa sei. Per lei la situazione è meno grave del fratello maggiore. «Abbiamo scoperto la malattia in tempo, prima che si manifestasse e abbiamo iniziato subito la terapia». Purtroppo da oggi dalla Ceroidolipofuscinosi di tipo 2 non si può guarire ma, come sta succedendo a Clarissa, si può cercare di ritardare il più possibile il manifestarsi dei sintomi peggiori. Mentre la scienza fa il suo corso e le cure avanzano, Ilenia e Devis chiedono aiuto alla comunità. Anche un piccolo gesto può fare la differenza.
L’ingresso al concerto del 26 maggio, organizzato dagli Angeli in collaborazione con la scuola secondaria di Cento “Fratelli Taddia”, sarà a offerta libera. Prenotazione obbligatoria sul sito internet www.ipsia100.it.
Iban IT54 N030 3267 3100 1000 0514 862 intestato a Devis Pareschi, causale “Donazione Edoardo e Clarissa”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA