Straziante addio a Samantha, morta per un ritocco al seno
La donna di Maranello aveva 34 anni e si era sottoposta ad un intervento casalingo: per la sua morte è indagata Pamela Andress che aveva eseguito l'operazione a casa della Migliore. Una delle figlie «Avrei voluto che mi vedessi laureata".
MARANELLO. Si sono stretti tutti intorno al feretro di Samantha Migliore, sfiorandone la superficie con le mani mentre in sottofondo si ricorrevano le parole di una canzone neomelodica. Una di quelle colonne sonore dei tanti momenti di gioia immortalati nei video social della 34enne morta il 21 aprile dopo essersi sottoposta a un ritocco al seno in casa, e del neo marito Antonio Bevilacqua. Per la sua morte è indagata la trans Pamela Andress che ha eseguito l’intervento a domicilio.
I cinque figli della donna, tutti minorenni, e il marito “Tony” sposato il 12 marzo, hanno accompagnato per l’ultimo saluto la loro Samantha. «Avrei voluto che mi vedessi sposata o laureata»: così una delle figlie che ha preso con forza la parola all’inizio del rito funebre nella chiesa di San Biagio a Maranello ieri pomeriggio. Circa duecento i presenti, tra questi anche il sindaco Luigi Zironi e l’assessore Elisabetta Marsigliante seduti appena dietro il marito di Samantha. Stretti nel dolore, parenti e amici della donna, tra cui la madre Patrizia, fratelli e sorelle, hanno partecipato con commozione e incredulità all’ultimo saluto.
«Mi manchi davvero tanto – ha continuato la figlia rivolgendosi a Samantha – mi manca abbracciarti, il tuo sorriso, i tuoi capelli neri e i tuoi occhi verdi. Mi manca la mia mamma, la mia leonessa che combatteva contro tutto e tutti senza fermarsi mai». Migliore appena due anni fa era sopravvissuta per miracolo ad un tentato femminicidio: l’ex compagno Giuseppe Micillo le aveva sparato in testa, ma la donna si era rialzata e il 12 marzo era convolata a nozze con Antonio Bevilacqua, conosciuto circa otto mesi fa.
«Avrei voluto che mi vedessi laureata – ha continuato ancora la figlia - non sarà così ma sono qui per dirti che niente e nessuno potrà sostituirti». I figli hanno poi letto commossi il loro messaggio: «È stato troppo breve il tempo che abbiamo condiviso». Don Marco Bonfatti ha cercato le giuste parole per confortare la famiglia: «Nella vita Samantha ha affrontato momenti duri e difficili. Ora trova la pace». Nelle scorse ore il marito Tony Bevilacqua ha affidato a quei social su cui aveva conosciuto la moglie i suoi pensieri: «Amore mio, angelo mio, continuerò la nostra favola d’amore». Bevilacqua scrive anche che cercherà giustizia e lo farà attraverso il lavoro dell’avvocato Daniele Pizzi.