Casumaro, nuova scuola con i fondi Pnrr: «Ottimo risultato raggiunto»
Il Comune ha centrato l’obiettivo di vedersi finanziare oltre nove milioni di euro. L’edificio potrà ospitare 15 classi per circa 375 alunni, con zone mensa e palestra
CASUMARO. «Cogliendo l’opportunità del Pnrr, a sei mesi dal nostro insediamento, portiamo sul territorio un grande investimento, oltre 9 milioni di euro per la costruzione di una nuova scuola a Casumaro. Grazie all’assessore Bozzoli e agli uffici comunali per lo sforzo fatto finora. Avanti per rispettare i tempi stretti del Pnrr».
Ad annuncialo è il sindaco Edoardo Accorsi, dopo che nella mattinata di ieri è stata resa nota la graduatoria relativa agli interventi finanziati dalla Missione 2 del Pnrr “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, nella linea di investimento dedicata alla costruzione di nuove scuole mediante la sostituzione di edifici. A ottenere il finanziamento è il progetto della nuova scuola di Casumaro.
I CRITERI E LA SCELTA
Lo spiega l’assessore ai lavori pubblici Rossano Bozzoli: «Abbiamo presentato il progetto a inizio febbraio, dopo settimane di lavoro intenso, insieme ai nostri uffici tecnici. I bandi del Pnrr sono complessi, costruiti per essere altamente innovativi, nel rispetto dei principi di sostenibilità e di rigenerazione. Per candidare i plessi scolastici, era infatti necessario che questi venissero demoliti completamente, poi ricostruiti rispettando i criteri di efficientamento energetico e di non consumo di suolo, riutilizzando parte delle macerie».
Per questo, prosegue Bozzoli, «abbiamo riflettuto su quale scuola candidare: la scelta è ricaduta su Casumaro poiché possiede i requisiti di fattibilità che consentono di rispettare le specifiche del bando. Oltre a ciò, il finanziamento è merito della qualità del progetto presentato».
E sui prossimi passi, il sindaco Accorsi: «La sfida del Pnrr non si esaurisce con la candidatura e l’aggiudicazione degli interventi, per cui ringrazio i nostri uffici tecnici per il grande sforzo operativo fatto, ma prosegue anche nella gestione delle tempistiche di realizzazione e di mantenimento degli obiettivi. Siamo già al lavoro per questo».
COSTI E TEMPI
Si tratta di un finanziamento di 9.310.140 euro che copre le spese per incarichi tecnici affidati all’esterno e i lavori, che dovranno essere aggiudicati entro il settembre 2023 e terminati entro il 31 marzo 2026. Bozzoli entra poi nel merito delle caratteristiche tecniche: «L’opera prevede la costruzione di un edificio scolastico che ospiterà 15 classi e circa 375 alunni, una zona mensa e una zona palestra. I lavori verranno realizzati prevedendo due stralci di demolizione, per garantire la continuità scolastica nell’edificio esistente. Le scelte progettuali fatte per quanto riguarda la volumetria, i materiali e gli impianti garantiscono un elevato grado di sostenibilità dell’intervento, razionalizzazione degli spazi e un incremento degli spazi verdi, per le attività dei bambini e per garantire una maggiore mitigazione dell’area nei mesi estivi».
Una scelta di campo, quella presa dall’amministrazione, di candidare interventi su servizi alle nuove generazioni e nelle frazioni: «Rigenerando questi spazi dedicati alla comunità – sottolinea Accorsi – si restituisce vita al territorio. Questo è lo scopo degli investimenti del Pnrr, in ottica di riduzione dei consumi e dell’impatto di questi edifici, garantendo sicurezza sismica, sviluppo di aree verdi e un complessivo miglioramento della qualità dell’educazione, che passa attraverso la qualità del patrimonio scolastico. Proseguiremo dunque a intercettare tutte le risorse provenienti da finanziamenti nazionali ed europei, e questi ulteriori nove milioni che si sommano ai precedenti due ottenuti per l’edilizia residenziale pubblica mostrano che il lavoro che stiamo facendo in questi primi sei mesi di mandato, va nella giusta direzione».
Beatrice Barberini
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