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L'estate sta arrivando

Invasione zanzare, si corre ai ripari in città: partita la campagna di disinfestazione

Gian Pietro Zerbini
Invasione zanzare, si corre ai ripari in città: partita la campagna di disinfestazione

Interventi antilarvali in 36mila pozzetti e caditoie da ripetere ogni venti giorni, molti insetti hanno resistito all’inverno

11 maggio 2022
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Sono tornate ad infastidirci. Alcune con il ronzio che risuona come un allarme raid in avvicinamento, altre invece silenziose pronte a ghermire le loro prede, con i malcapitati che si accorgono quindi del loro passaggio solo dopo essere stati punti di sorpresa. Sono le zanzare, una delle note stonate della “bella stagione” e ed il caso di dire che sono ufficialmente tornate, anche se viene più di un sospetto che non se ne siano mai andate, anche d’inverno.

Per proteggere la popolazione da questo flagello, sta entrando nel vivo la campagna antizanzare in città. Da alcune settimane gli operatori dell’azienda Exera - in caricata per conto del Comune, sotto la gestione di Ferrara Tua - stanno procedendo con la disinfestazione contro i fastidiosi insetti. Questa è la fase più delicata perché il pericolo è doppio. Da una parte, molte zanzare hanno resistito all’inverno che non è stato rigidissimo, dall’altro c’è da contrastare la riproduzione con i trattamenti antilarvali.

La campagna di disinfestazione viene approntata con una molteplicità di interventi, la maggior parte dei quali viene fatta da personale in bicicletta, munito di una canna a spruzzo per effettuare i trattamenti in strada. Gli interventi vengono fatti nei pozzetti, nei piccoli corsi d’acqua e in quelle pozze che posso essere terreno particolarmente fertile per la riproduzione delle zanzare. I trattamenti larvicidi sono necessari nei focolai che non possono essere eliminati e nei quali permane l’acqua. È il caso tipico delle caditoie stradali e dei pozzetti.

«Abbiamo circa 36mila punti in strada sparsi nella città e nel forese da disinfestare con continuità - affermano due operatori mentre di buon mattino iniziano il loro giro - lavoriamo in due squadre e tra l’altro, gli interventi devono essere ripetuti dopo una ventina di giorni. Il nostro lavoro in pratica inizia a primavera e si conclude a ottobre, per contrastare il proliferarsi delle zanzare. La soluzione che spruzziamo nei pozzetti e nelle caditoie che versano su strada pubblica è un prodotto biologico, non nocivo e che non provoca problemi alla salute».

Ricorso al Tar

Il lavoro di disinfestazione continua con la ditta Exera nonostante ci sia stato un ricorso al Tar da parte della azienda seconda classificata nel bando, la Copma. In attesa di un pronunciamento del tribunale regionale, tuttavia, dato che si tratta di un servizio di pubblica utilità, l’opera di disinfestazioni continua in vista dell’imminente arrivo del caldo.

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