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Caldo anomalo, troppe zecche. Ecco gli sfalci contro la proliferazione

Caldo anomalo, troppe zecche. Ecco gli sfalci contro la proliferazione

Gli insetti sono stati segnalati da alcuni genitori nella zona delle mura, attenti e segnalate subito: ecco i consigli medici se si viene punti dal parassita 

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Ferrara Un inverno particolarmente mite, seguito da un repentino innalzamento delle temperature, con caldo estivo fin da maggio, ha determinato in questi giorni un’anomala proliferazione di zecche. La presenza degli insetti è stata segnalata ad esempio nelle aree verdi attorno alle mura cittadine, e alcune mamme hanno espresso preoccupazione ora che è arrivata la stagione dei giochi all’aperto in abiti leggeri, e i bimbi potrebbero essere esposti alla puntura.

«Personalmente a oggi non sono a conoscenza di casi di punture di zecca – spiega il pediatra Aldo Vinattieri – Nel caso, bisogna far sì che la zecca muoia, quello che bisogna evitare è cercare di estrarla, perché la testa potrebbe rimanere all’interno». La cosa migliore è rivolgersi al medico: «Un dermatologo può intervenire con prodotti specifici, oli e unguenti che hanno la proprietà di soffocare il parassita». Una complicazione connessa alla puntura di zecca è la malattia di Lyme, un’infezione che può manifestarsi dopo una settimana: «Ma i genitori hanno il tempo di accorgersi che qualcosa non va, osservando se la parte interessata è arrossata e presenta un eritema. E chiamare il medico». Nessun caso registrato anche tra gli adulti, aggiunge Claudio Casaroli, medico di base e segretario provinciale Fimmg. E se un privato necessita di disinfestazione, può rivolgersi all’Asl.

Ma contro le zecche, ammette Luca Cimarelli (Holding Ferrara Servizi) «possiamo fare poco, non sono previste disinfestazioni di massa: anche i trattamenti adulticidi per le zanzare vanno svolti in condizioni particolari e su scala ridotta. L’azione più efficace è il taglio dell’erba e gli sfalci sono ormai a distanza di 40 giorni, seguendo la ricrescita naturale, e ogni 30 giorni nel centro storico. Abbiamo già ricominciato il giro delle frazioni, che rappresentano il 60% delle aree verdi del comune, ed è in fase di completamento il secondo giro nel sottomura. Restano delle isole a prato fiorito da preservare fino a giugno per consentire agli insetti impollinatori di svolgere il loro lavoro».l

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